Cade oggi il blue monday 2018. Il giorno più triste dell’anno è statio calcolato dal psicologo Cliff Arnal dell’Università di Cardiff e cade, secondo i suoi studi, nel terzo lunedì di gennaio.
Le feste natalizie e di inizio anno sono ormai lontane, l’inverno viaggia verso il suo colmo che dovrebbe raggiungere con i giorni della Merla fra fine gennaio e inizio febbraio (quest’anno cadono il 29, 30 e 31 gennaio e così fino al 2039 anche se lo scorso anno erano caduti dal 31 gennaio al 2 febbraio) e tutto sembra indurre alla tristezza.
In realtà lo studio nasce da esigenze commerciali. Arnall studiò questa data per scopi commerciali. Inizialmente per contrastare la tristezza poteva essere contrastata prenotando un viaggio e le compagnjie aeree usarono questo calcolo per proporre le loro tratte migliori. Una strategia che sembrò funzionare con un incremento del 40% delle penotazioni tanto che ancora oggi sono soprattutto le compagnie aeree dell’area sassone a proporre fin dall’aòlba del blue monday le loro tariffe e destinazioni speciali.
La strategia commerciale, però, poi si ampliò anche ad altri prodotti ‘consolatori’ fino a fare del blue monday una specia di venerdì nero ma più in piccolo.
La teoria oggi viene utilizzata anche a scopi non commerciali e c’è chi teorizza che il blue monday possa non essere interpretato solo in negativo ma come uns egno di speranza. se questo è il giorno più triste dell’anno, passato oggi può solo andare meglio