La Nuova Zelanda si è prefissa il compito di vietare ai giovani di acquistare le sigarette durante tutta la loro vita in una delle più dure repressioni al mondo sull’industria del tabacco.
Dal 2027 chi avrà un’età pari o inferiore a 14 anni non potrà più acquistare sigarette nel Paese del Pacifico con 5 milioni di abitanti. Inoltre, sarà ridotto anche il numero dei rivenditori autorizzati alla vendita di tabacco e i livelli di nicotina contenuti in tutti i prodotti. Ayesha Verrall, ministra della Salute, ha spiegato: “Vogliamo assicurarci che i giovani non inizino mai a fumare, quindi trasformeremo in reato la vendita dei prodotti con tabacco alla popolazione più giovane”.
Attualmente, l’11,6% di tutti i neozelandesi sopra i 15 anni fuma, una percentuale che sale al 29% tra gli adulti indigeni Maori, secondo i dati del governo che consulterà nei prossimi tre mesi una task force sanitaria prima di portare la legge in Parlamento nel giugno del 2022, con l’obiettivo che l’iter legislativo si concluda entro la fine dell’anno.
Poi, le restrizioni saranno implementate gradualmente a partire dal 2024, cominciando con una forte riduzione del numero dei venditori autorizzati, seguita da una riduzione del fabbisogno di nicotina nel 2025 e dalla creazione della generazione ‘senza fumo’ a partire dal 2027.
Queste misure renderanno l’industria del tabacco al dettaglio della Nuova Zelanda una delle più limitate al mondo, appena dietro il Bhutan, dove la vendita di sigarette è completamente vietata. Da ricordare, poi, che il vicino della Nuova Zelanda, l’Australia, è stato il primo Paese al mondo a imporre l’imballaggio semplice delle sigarette nel 2012.
Il governo della Nuova Zelanda ha affermato che, mentre le misure esistenti come l’imballaggio semplice e le imposte sulle vendite hanno rallentato il consumo di tabacco, sono necessarie misure più severe per raggiungere l’obiettivo del meno 5% della popolazione che fuma quotidianamente entro il 2025. Secondo le previsioni del Governo neozelandese, le nuove regole dimezzeranno i tassi di fumo nel Paese in soli 10 anni da quando entreranno in vigore. Lì si stima che ogni anno il fumo uccide 5mila persone all’anno e 4 fumatori su 5 cominciano prima dei 18 anni.
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