C’è in corso una nuova ondata di Covid-19 in Europa. Lo ha accertato Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), in audizione alla commissione speciale sul Covid del Parlamento europeo.
Ammon ha affermato: “Quello che stiamo vedendo in questo momento segnala per noi l’inizio di una nuova ondata diffusa di Covid-19 in tutta l’Unione Europea. Quindi non c’è davvero dubbio che la pandemia non sia ancora finita. E non c’è davvero tempo per l’autocompiacimento perché ci sono ancora molte persone a rischio di grave malattia o infezione da Covid che dobbiamo proteggere il prima possibile”.
E ancora: “Voglio anche ricordare a tutti noi che l’obiettivo è fare tutti gli sforzi della vaccinazione per evitare malattie gravi e decessi e quello che abbiamo visto finora è che i vaccini attuali sono ancora efficaci contro malattie gravi. Per questo EMA ed ECDC hanno pubblicato la nota congiunta dove avvisiamo, sulla base dei modelli dei dati, che gli over 60 e i vulnerabili che sono a rischio devono avere un secondo booster“.
Per Ammon, inoltre, “alcuni Stati sono in ritardo con la campagna vaccinale per il secondo booster mentre siamo con la quinta ondata di Covid in avvio o già in fase di aumento. Ciò richiederà degli sforzi per fare in tempo e questo sforzo va fatto ora. Prevediamo che entro settembre ci sarà il picco dei contagi o sarà già superato e quindi l’impatto di un secondo booster ritardato non sarà ampio”.
A tal proposito, Pierre Delsaux, direttore generale dell’Agenzia europea per la gestione delle emergenze sanitarie (HERA), ha spiegato che “questi vaccini magari non sono così efficaci per l’Omicron ma sono abbastanza efficaci, quindi vanno ancora bene. Se volete essere vaccinati ora avrete dei buoni vaccini”.
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