Il Premio Nobel per la Medicina 2024 è stato assegnato ai biologi statunitensi Victor Ambros e Gary Ruvkun per la loro fondamentale scoperta del microRNA e del suo ruolo nella regolazione post-trascrizionale dell’attività genetica. L’annuncio è stato fatto dall’assemblea del Nobel presso il Karolinska Institutet di Stoccolma, segnando l’inizio della settimana dedicata al prestigioso riconoscimento.
Il contributo scientifico di Ambros e Ruvkun
L’Assemblea per il Nobel ha dichiarato che il premio è stato conferito “per la scoperta del microRNA e il suo ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale”. Questa innovazione ha aperto nuove strade nella comprensione di come i geni siano regolati, influenzando la ricerca biologica e medica. Thomas Perlmann, segretario generale dell’Assemblea per il Nobel, ha fornito dettagli biografici sui due premiati, sottolineando l’importanza del loro lavoro.
Biografie dei vincitori
Victor Ambros è nato ad Hanover, nel New Hampshire, nel 1953. Ha conseguito il dottorato di ricerca al Massachusetts Institute of Technology (MIT) nel 1979 e ha successivamente svolto ricerche post-dottorato fino al 1985, anno in cui è diventato ricercatore principale all’Università di Harvard. Dal 1992 al 2007 ha insegnato alla Dartmouth Medical School ed è attualmente professore di scienze naturali alla University of Massachusetts Medical School.
Gary Ruvkun, invece, è nato a Berkeley, California, nel 1952. Ha ottenuto il dottorato di ricerca ad Harvard nel 1982 e ha trascorso tre anni come borsista post-dottorato al MIT. Nel 1985 è diventato ricercatore principale al Massachusetts General Hospital e all’Harvard Medical School, dove attualmente ricopre il ruolo di professore di genetica.
Rilevanza della scoperta
La scoperta del microRNA ha avuto un impatto significativo nel campo della biologia e della medicina, permettendo di approfondire la conoscenza dei meccanismi di regolazione genica e delle loro implicazioni nelle malattie. Gli studi di Ambros e Ruvkun hanno portato a nuovi approcci nella ricerca sul cancro e in altre patologie, migliorando la nostra comprensione delle basi molecolari della vita.
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