Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus, ha affermato: «Più che impennata, la chiamerei una salita controllata dei contagi. Nelle prossime settimane dobbiamo aspettarci che i casi salgano ulteriormente. Avere 3500 casi non è una notevole circolazione del virus, ma bisogna continuare a rispettare le regole per far sì che la circolazione non aumenti».
Sileri ha aggiunto: «La mascherina protegge se stessi e gli altri, se qualcuno crede che questa sia una dittatura sanitaria sbaglia ed ha poco rispetto per gli altri. Se negazionisti e faziosi dovessero togliersi la mascherina ci ritroveremmo nella situazione di febbraio -marzo. Se tutti rispetteranno le regole, un secondo lockdown nazionale lo vedo molto improbabile, è più probabile che ci siano lockdown chirurgici a livello locale. Test rapidi? Dobbiamo cercare di utilizzare tutti i mezzi che abbiamo e migliorare la diagnostica semplice, economica e che possa fare uno screening a più ampia scala».
A proposito dei trasporti pubblici Sileri ha spiegato che «serve uno sforzo a livello locale per incrementare le corse nei tragitti e negli orari più affollati. Il buonsenso dell’utilizzo della mascherina è comunque importante. Se tutti hanno la mascherina e l’assembramento dura poco il rischio è minimo».
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