Gli USA chiedono un nuovo governo per Gaza

Netanyahu nella Striscia di Gaza, ricompesa per chi porta gli ostaggi a casa

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, accompagnato dal ministro della Difesa Israel Katz, dal Capo di Stato Maggiore Herzi Halevi e dal Capo dello Shin Bet Ronen Bar, ha visitato il Corridoio Netzarim nella Striscia di Gaza centrale. Durante la visita, Netanyahu ha dichiarato: “Qui Hamas non governerà”.

Il premier ha sottolineato l’impegno di Israele per il ritorno degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, aggiungendo che chiunque consegni un ostaggio riceverà una ricompensa di 5 milioni di dollari. “La scelta è vostra, ma il risultato sarà lo stesso: porteremo tutti a casa”, ha affermato.

Gli USA chiedono un nuovo governo per Gaza

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, ha affrontato il problema dei saccheggi dei convogli di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Miller ha dichiarato che una soluzione duratura potrà essere raggiunta solo quando una nuova forza di governo, guidata dai palestinesi, sostituirà Hamas.

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Nonostante gli Stati Uniti sostengano che l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) possa svolgere questo ruolo, Netanyahu ha espresso un’opinione contraria, spesso paragonando l’ANP a Hamas. Tuttavia, alcune fonti della sicurezza israeliana considerano l’ANP l’unica alternativa plausibile per garantire la stabilità nella regione.

Israele al lavoro per garantire aiuti umanitari

Netanyahu ha dichiarato di aver dato ordine alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) di trovare soluzioni per garantire la sicurezza nella distribuzione degli aiuti umanitari. Nel frattempo, l’establishment della sicurezza israeliana continua a discutere le modalità per affrontare questa sfida in una zona devastata dal conflitto.

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