La procura di Grosseto ha arrestato una donna filippina, membro dell’equipaggio di una nave da crociera, con l’accusa di omicidio dopo il ritrovamento del corpo del neonato che avrebbe partorito segretamente a bordo. L’incidente è emerso quando i colleghi dell’equipaggio hanno segnalato un’emergenza a bordo della nave, che batte bandiera delle Bahamas, mentre navigava vicino all’Argentario.

Scoperta e intervento delle autorità

Il dramma si è svolto all’interno della cabina condivisa dalla donna con altri membri dell’equipaggio, dove è stato trovato il corpo del neonato. I carabinieri sono intervenuti rapidamente, raggiungendo la nave Silver Whisper in mare aperto. Dopo aver eseguito perquisizioni e rilievi fotografici, le indagini sono continuate a terra.

Condizione della donna e procedimenti legali

La donna, trovata in stato confusionale, è stata trasportata al pronto soccorso di Grosseto dove è stata poi fermata dalla procura. Le indagini iniziali includono le testimonianze raccolte a bordo. Nel frattempo, la salma del neonato è stata trasferita all’obitorio del ‘Misericordia’, dove potrebbe essere eseguita un’autopsia per chiarire le cause del decesso.

La donna 28enne è stata accusata di omicidio volontario. Nella nave da crociera aveva mansioni di cucina e pulizie. La salma del piccolo era nella branda assegnata alla donna, dove verosimilmente ha partorito. Da stabilire quando sia nato il bambino, forse anche due giorni prima. Sarà l’autopsia a fornire i particolari necessari per comprendere totalmente il fatto. Il decesso, comunque, potrebbe essere conseguenza dell’assistenza inadeguata al neonato. Ora la 28enne si trova al carcere di Sollicciano, a Firenze.

Ripresa della navigazione

Dopo l’interruzione causata dal fatto e dalle conseguenti indagini, la nave da crociera ha ripreso il suo percorso.

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