Un coccodrillo morto verosimilmente a causa dei colpi di pietre che lo hanno raggiunto in testa. I fatti sono avvenuti in uno zoo di Tunisi ed a rendersi responsabile del lancio di pietre sarebbe stato un gruppo di visitatori.
Secondo quanto reso noto dalle autorità cittadine il coccodrillo sarebbe morto per una emorragia interna. I responsabili, non sono ancora stati identificati.
L’incidente si registra appena tre giorni dopo la morte dell’ultimo ippopotamo dello zoo nazionale di El Salvador. Gustavito, questo il nome del grosso animale, è morto a seguito di un pestaggio avvenuto alcuni giorni addietro. Gustavito, sarà l’ultimo ippopotamo dello zoo. Questo perchè si era già deciso nel 2009 di interrompere l’acquisizione di specie esotiche.
Da rilevare come sia nel caso di Tunisi che di El Salvador, sono state le stesse autorità cittadine a condannare duramente quanto successo. Nel caso di Tunisi, poi, è stata la municipalità a diffondere le foto del povero coccodrillo. A quanto sembra il grosso animale sarebbe stato colpito con dei pezzi di pavimentazione. Due colpi, in modo particolare, sarebbero risultati fatali. A quanto sembra vi sarebbero stati analoghi episodi che avrebbero riguardato leoni ed altri animali. Quest’ultimo caso, però, ha riservato un esito letale.
Lo zoo della capitale Tunisina possiede oltre 150 animali ed a quanto sembra non è possibile estendere la vigilanza a tutti gli animali.
La morte del coccodrillo è divenuta oggetto di una petizione lanciata sulla piattaforma Avaaz e rivolta al Presidente della Repubblica Tunisina Beji Caid Essebsi. Si chiede l’individuazione dei responsabili mentre critiche sembrerebbero le posizioni assunte in merito alla veicolazione della notizia. Questa sarebbe avvenuta grazie alla veicolazione di immagini amatoriali. Critiche anche le condizioni descritte per la struttura. In altri termini, come qualcuno ha chiesto nello stesso account facebook dello zoo, si chiede la chiusura dello zoo.