Bavarian Nordic, il produttore danese del vaccino contro l’Mpox, ha dichiarato giovedì di essere “più preparato” rispetto alla precedente epidemia del 2022 per affrontare la recrudescenza della malattia.
Durante la presentazione dei risultati trimestrali, l’amministratore delegato Paul Chaplin ha spiegato che l’azienda ha accumulato scorte sufficienti per soddisfare gli ordini previsti e reagire prontamente in caso di nuove epidemie. Bavarian Nordic ha anche annunciato la capacità di produrre fino a 10 milioni di dosi di vaccino entro il 2025, con 500.000 dosi già disponibili in magazzino. La preoccupazione è rivolta principalmente al nuovo ceppo Clade 1b, più trasmissibile e pericoloso, che sta causando un aumento dei casi in Africa.
Primo caso in Thailandia del nuovo ceppo Clade 1
La Thailandia ha confermato il primo caso del ceppo Clade 1 dell’Mpox, più facilmente trasmissibile, su un paziente europeo di 66 anni giunto dall’Africa. Il paziente, residente in Thailandia e rientrato dall’Africa il 14 agosto, ha manifestato sintomi come malessere e febbre il giorno successivo, portando alla sua ospedalizzazione. Il Dipartimento tailandese per il controllo delle malattie ha dichiarato che stanno monitorando la salute di 43 passeggeri che erano seduti vicino al paziente sull’aereo. Finora nessuno di loro ha mostrato sintomi, ma il monitoraggio continuerà per 21 giorni. Il Dipartimento ha anche informato l’OMS del primo caso noto di Mpox in Asia, sottolineando che chiunque viaggi in Thailandia dai 42 “Paesi a rischio” deve registrarsi e sottoporsi a test all’arrivo.
Mpox: la situazione critica in Africa
L’Mpox continua a diffondersi in diverse nazioni africane, con un aumento significativo di casi e decessi segnalati dalla Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda. Il Burundi ha registrato 171 casi confermati di Mpox, con 137 ancora attivi, secondo quanto riportato oggi dal ministero della Salute del paese. Nonostante l’assenza di decessi in Burundi, il nuovo ceppo Clade 1b continua a destare preoccupazione per la sua maggiore mortalità e trasmissibilità. Secondo l’OMS, il Clade 1b provoca la morte nel 3,6% dei casi, con i bambini tra i più a rischio.
Implicazioni globali e strategie di contenimento
Mentre la situazione in Africa e Asia si evolve, le autorità sanitarie di tutto il mondo stanno monitorando attentamente la diffusione dell’Mpox. Il virus, noto da decenni, ha visto un aumento dei casi a causa del nuovo ceppo Clade 1b, che richiede una risposta rapida e coordinata a livello internazionale. Il vaccino sviluppato da Bavarian Nordic rappresenta una delle armi principali nella lotta contro questa malattia, ma la sua produzione e distribuzione dovranno essere massimizzate per rispondere alle crescenti esigenze globali.
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