È morto, all’età di 79 anni, Giulietto Chiesa, giornalista, saggista e politico italiano.
Ne ha dato notizia, su Facebook, il vignettista Vauro: «Giulietto Chiesa è morto. Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei»
Giulietto Chiesa era nato ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, il 4 settembre 1940. È stato corrispondente da Mosca per L’Unità e La Stampa, oltre che per TG5, TG1 e TG3, raccontando la fine dell’Unione Sovietica. Una tematica ripresa in diversi saggi, analizzando il passaggio dall’URSS comunista alla Russia moderna, con la leadership di Vladimir Putin.
Il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, in una nota ha affermato: L’improvvisa morte del giornalista Giulietto Chiesa ci addolora. Era un intellettuale di una vivacità sorprendente, capace di creare legami culturali e politici anche tra persone di orientamenti opposti. Aveva organizzato attorno a ‘Pandora tv’, incontri, eventi, presentazione di libri, dibattiti di controinformazione indipendente sempre interessanti. Avevo dato la disponibilità a presentare alla Camera il suo movimento per la ricostruzione dell’Italia sul quale tanti studiosi stavano lavorando. A loro e alla sua famiglia, le condoglianze mie e di tutti coloro che da destra hanno sempre rispettato un avversario politico di valore specialmente se capace di anteporre alle proprie convinzioni il bene comune».
«Ci siamo confrontati spesso in questi anni, anche se diversi su tante cose, era bello ascoltare il suo pensiero, costruito in anni diversi dai miei. Sono vicina alla famiglia. Ci mancherà», ha affermato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.