Silvio Berlusconi è stato anche un grande uomo di sport, di calcio soprattutto. Il suo Milan ha vinto tutto e il Monza, di recente, ha conquistato per la prima volta la promozione in Serie A.
Arrigo Sacchi, allenatore del grande Milan, a Italpress ha detto: “Provo un grande dispiacere. È stato un grande personaggio, generoso, che ha cercato di migliorare l’Italia e lo sport, ma non sempre è stato compreso. L’avevo chiamato qualche giorno fa, ma non sono riuscito a parlargli”.
“Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”. Così Adriano Galliani e tutto il Monza piangono la scomparsa di Silvio Berlusconi. Il legame tra Berlusconi e Galliani è di lunghissima data e risale a quando il Cavaliere decise di acquistare il Milan e affidare proprio al suo fido collaboratore la gestione sportiva. Galliani è stato, infatti, per oltre 30 anni l’ammininistratore delegato del club rossonero, ruolo che ricopre anche al Monza dopo l’acquisto da parte di Berlusconi.
“Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Silvio Berlusconi, leggendario presidente del Milan dal 1986 al 2017 e attuale presidente del Monza”. Il Real Madrid – si legge sul sito del club della Liga spagnola – “desidera esprimere le sue condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e ai tifosi del calcio italiano, in particolare quelli di Milan e Monza. Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo 5 Coppe dei Campioni, 3 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 8 Scudetti, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane. Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni, è stato Presidente del Consiglio italiano dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. Riposa in pace”.
La morte di Silvio Berlusconi “è un grande dispiacere, credo lo sia per tutti quanti perché per lo sport è stato un uomo straordinario, per la politica anche, quindi oggi è un giorno molto triste”. Così il CT della Nazionale Roberto Mancini ricordando la figura di Berlusconi.
“Ricordi calcistici di Silvio Berlusconi? Ce ne sono tanti – ha aggiunto Mancini – ricordo soprattutto un derby che noi vincemmo, lui entrò negli spogliatoi per farci i complimenti perché era anche molto sportivo. Tutta la mia carriera è quasi legata a Berlusconi presidente del Milan, di conseguenza è chiaramente un giorno difficile e triste. È un uomo che ha rappresentato tanto per l’Italia”.