Durante un’ordinaria operazione di verifica delle sale da gioco nelle Marche, gli agenti si sono imbattuti in una situazione tanto inaspettata quanto preoccupante. A Monsano, in provincia di Ancona, all’interno di una sala slot che a prima vista rispettava tutte le normative vigenti, è stata scoperta la presenza di una ragazzina di appena 14 anni.
Nonostante la legislazione italiana imponga un divieto categorico di accesso ai locali di gioco d’azzardo ai minori di 18 anni, sembra che tale divieto sia stato aggirato, volontariamente o meno, da questa sala slot. La presenza di addetti alla sicurezza all’entrata del locale rende l’accaduto ancora più sconcertante.
La scoperta ha portato immediatamente a conseguenze legali per il titolare dell’esercizio, al quale è stata imposta una sanzione amministrativa di 6.600 euro. Questa misura, pur essendo significativa, potrebbe non esaurire le possibili ripercussioni dell’incidente. La Questura, infatti, ha annunciato che trasmetterà gli atti ai Monopoli di Stato, l’ente preposto alla regolamentazione del settore, che valuterà l’opportunità di sospendere l’attività di gioco dell’esercizio coinvolto.
La ludopatia
L’evento solleva nuovamente l’attenzione sul problema della ludopatia, una dipendenza dal gioco d’azzardo che può avere gravi ripercussioni sociali, economiche e personali. In particolare, il rischio che i minori possano essere esposti a tale pericolo rappresenta una preoccupazione crescente. La ludopatia nei giovani non solo pregiudica il loro sviluppo personale e sociale ma può anche portare a conseguenze devastanti per le loro famiglie.
La dichiarazione della Questura
La Questura di Ancona, attraverso il questore Cesare Capocasa, ha espresso la propria determinazione nel contrastare fenomeni che, come la ludopatia, possono avere effetti nocivi soprattutto sui più giovani. “L’attenzione della Questura verso certi fenomeni, che potrebbero cagionare ludopatia, resta alta a difesa della fascia debole dei minorenni”, ha dichiarato il questore.
Verso un rafforzamento dei controlli?
Questo episodio potrebbe spingere le autorità a considerare l’introduzione di misure ancora più stringenti per prevenire l’accesso dei minori alle sale da gioco. Potrebbero essere implementati sistemi di verifica dell’età più sofisticati o campagne di sensibilizzazione mirate, con l’obiettivo di radicare una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo.
Commenta con Facebook