Le parole di Parvin Tadjik e la replica della deputata di Italia Viva

“Ragazza consenziente”, la moglie di Beppe Grillo replica a Maria Elena Boschi

Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo, in un commento al post di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, che ha criticato il video in cui il marito ha difeso il figlio Ciro e i suoi tre amici dall’accusa di violenza sessuale, ha affermato: «C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi , dove si vede che lei è consenziente, la data della denuncia è solo un particolare».

E Maria Elena Boschi ha replicato così: «Parvin Tadjik, la moglie di Beppe Grillo, risponde al mio video di ieri dicendo che suo figlio è innocente, che la ragazza era consenziente, che ci sono le prove. Io non faccio il processo sui social, gentile signora. Le sentenze le decidono i magistrati, non i tweet delle mamme. Questo modo di concepire la giustizia, giocandola sui social e non nelle aule di tribunale, è aberrante».

«Ed è ciò che suo marito Beppe ha sempre fatto con i suoi seguaci: si chiama giustizialismo – ha aggiunto la Boschi –  Io invece aspetto e rispetto le sentenze, come tutti i cittadini. Quando mio padre è stato indagato, Grillo e i grillini lo hanno massacrato. Noi abbiamo aspettato le decisioni dei giudici, rispettando il loro lavoro. E alla fine è stato archiviato. Aspetti il processo anche lei e spieghi a suo marito che è meglio credere nella giustizia anziché fomentare l’odio con il giustizialismo».

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«Per me suo figlio Ciro è innocente fino a sentenza passata in giudicato. Suo marito Beppe invece è colpevole di aver creato un clima d’odio vergognoso. Odio contro di me, contro mio padre, ma soprattutto contro tanti italiani che non possono difendersi perché privi della stessa visibilità di suo marito. Giustizia, non giustizialismo», ha concluso la deputata di IV.

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