Una donna ha abbassato la mascherina per far leggere il labiale all’amica disabile ma è stata multata. È successo a Milano e la vicenda è stata raccontata da MilanoToday.it.
Veronica, 27 anni, ora dovrà pagare 400 euro perché ha scoperto sia il naso che la bocca per farsi capire dalla collega e amica Eleonora, disabile.
Tuttavia, un agente della polizia locale, applicando l’ultimo DPCM che obbliga l’uso della mascherina all’aperto, ha multato la ragazza subito dopo che le due amiche sono scese da un tram nella serata del 9 ottobre scorso.
La ragazza ha raccontato: «La mascherina la indosso sempre ma questa mia amica ha problemi dalla nascita, ha un impianto cocleare e dovevo parlarle. Ho abbassato la mascherina qualche attimo, giusto il tempo di dirle dove dovevamo andare. E in quel momento si è avvicinato il vigile con in mano un blocchetto per i verbali».
Eleonora ha anche mostrato all’agente un tesserino per confermare la sua disabilità e ha mostrato il suo impianto cocleare ma il vigile è stato inamovibile: «Anzi, si è avvicinato a noi e a voce molto alta ha detto Vedi, se urlo mi senti! Eleonora è sbiancata».
Veronica non ha pagato la multa in forma ridotta e vuole impugnarla, facendosi aiutare da un legale: «Quello che mi ha ferito profondamente è l’indifferenza, è la mancanza di rispetto verso chi ha una reale difficoltà, è rendersi sempre più conto che siamo vittime di un morbo forse più pericoloso del virus stesso: l’ignoranza».
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