- Miguel Bosé intervistato da un’emittente spagnola.
- Miguel Bosé ha confermato di essere negazionista in merito al Covid-19.
- Miguel Bosé ha svelato di avere fatto uso di droghe.
Miguel Bosé, il noto cantante spagnolo naturalizzato italiano, ha rilasciato un’intervista a La Sextia, dopo una lunga assenza dalla televisione, che sta facendo molto discutere.
Miguel Bosé, 65 anni, a proposito della scomparsa della madre, Lucia Bosè, ha affermato che non sarebbe morta di COVID-19 ma sarebbe stata sedata «a morte» perché all’inizio della pandemia gli anziani «non erano la priorità».
«Sono un negazionista e lo dico a testa alta. La verità non è nota perché c’è un piano escogitato in modo che non si sappia. Mia madre? Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro… Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla», ha detto.
Poi la confessione shock sull’uso di sostanze stupefacenti: «Chiamai alcuni amici e dissi loro: ho bisogno di fare festa. Ricordo il primo bicchiere, e poco dopo la prima striscia di coca. Gli effetti mi durarono una settimana. Pensavo che fosse una parte necessaria, legata alla creatività. Ma da un giorno all’altro le droghe smettono di essere tue alleate e diventano il tuo nemico. Fino al giorno in cui ho avuto la forza di dire basta. Non uscivo più nei locali, ma mi facevo lo stesso tutti i giorni. Sono arrivato a consumare quasi due grammi di cocaina al giorno, oltre a fumare marijuana e a prendere pastiglie. Solo sette anni fa ho smesso per sempre con tutta questa roba».
Infine, Bosé ha parlato della fine della sua storia con lo scultore Nacho Palau e che avrebbe anche causato un problema alle sue corde vocali: «La mia voce naturale va e viene. È un problema di natura emotiva. Ho cominciato a perdere la voce nel momento in cui la mia famiglia… Ok, non si chiama famiglia, diciamo che era un accordo di convivenza tra due persone che avevano avuto una relazione e che avevano deciso di mantenere buoni rapporti perché i loro bambini potessero continuare a crescere come fratelli… Ecco, quando questa relazione ha cominciato ad andare male, quando l’amore non esiste più e anche l’amicizia e la convivenza civile spariscono, quando tutto crolla… Nel mio caso per discrezione, responsabilità, anche per educazione, prima incassi tutto ma poi esplodi. Così per me sono incominciati problemi seri. Uno di questi è stata la voce: adesso almeno posso parlare, però sono arrivato proprio a non riuscire ad emettere suoni, zero».
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