Michele Bravi ha ottenuto il patteggiamento a un anno e sei mesi per omicidio stradale. Il cantante, nel novembre 2018, era alla guida di un’auto quando ha investito una donna in sella a una moto a Milano, morta in ospedale.
Nel gennaio scorso si era tenuta l’udienza davanti al gup Aurelio Barazzetta, che ha accolto la richiesta della difesa, condotta dall’avvocato Manuel Gabriella con il consenso del pm Alessandra Cerreti.
Il patteggiamento, ratificato nell’udienza che si è celebrata stamattina, prevede la sospensione della pena e la non menzione della stessa nel casellario giudiziale. Il legale del cantante di 24 anni ha commentato: «Sono soddisfatto per l’esito del processo che ha visto l’accoglimento del patteggiamento che è stata una scelta personale del mio assistito».
Prima di esprimersi sul patteggiamento il giudice ha rigettato la richiesta di costituzione di parte civile che era stata presentata dall’AIFVS, Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus.
Michele Bravi stava guidando l’auto una società di car sharing. Uscito da un parcheggio per immettersi in strada nel senso di marcia opposto, non ha visto la donna, Rosanna Colia, che in quel momento stava passando in sella alla sua moto e che si è schiantata contro la portiera della macchina. Bravi ha chiamato i soccorsi e la donna è stata trasportata al San Carlo dov’è morta poco dopo.