Con l’11 novembre alle porte, ci avviciniamo all’estate di San Martino, quel breve periodo di bel tempo che secondo la tradizione “dura 3 giorni e un pochino”. Un detto popolare con radici antiche, legato a un gesto di generosità compiuto dal vescovo di Tours nel IV secolo, San Martino, che, offrendo il suo mantello a un mendicante infreddolito, ebbe in cambio la fine delle intemperie e il ritorno di un clima mite.
Tuttavia, il fondatore di www.iLMeteo.it, Antonio Sanò, getta un’ombra sull’arrivo dell’estate di San Martino quest’anno. Invece di un sereno prolungato, ci aspetta un ciclone proveniente dall’Oceano Atlantico, portatore di piogge e instabilità su gran parte del territorio italiano. Le prossime ore vedranno ancora maltempo, con particolare attenzione alle zone colpite da recenti alluvioni. La neve potrebbe fare la sua comparsa a quote basse sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, mentre il vento di Libeccio soffierà con intensità verso il Centro-Sud.
Sabato 11 novembre, anziché l’attesa estate di San Martino, sarà caratterizzato da piogge diffuse, interessando la fascia tirrenica e l’estremo Nord-Est al mattino. Nel pomeriggio, i fenomeni si sposteranno temporaneamente verso il Centro-Nord, con schiarite attese anche al Sud.
Domenica 12 novembre vedrà l’arrivo dell’ultima perturbazione di un lungo periodo instabile, con piogge di origine atlantica che bagnano la Sardegna, il Lazio, l’Abruzzo e tutto il Sud. Tuttavia, a partire da lunedì 13 novembre, potrebbe esserci una sorpresa positiva: il ritorno del sole per “3 giorni ed un pochino”. Un’inversione di tendenza che, se confermata, arriverà con un po’ di ritardo rispetto al detto popolare.