Ancora una volta Dmitrij Medvedev, ex presidente della Federazione russa, utilizza toni inappropriati e provocatori.
Su Twitter, infatti, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza, commentando la visita a Kiev del presidente del Consiglio Mario Draghi, del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha detto che il viaggio dei tre non avvicina l’Ucraina alla pace.
“I fan europei di rane, wurstel e spaghetti adorano visitare Kiev. Con zero utilità. Promettono l’adesione all’Ue e vecchi obici in Ucraina, ubriachi di horilka (una bevanda alcolica ucraina, n.d.r.) e se ne vanno a casa in treno, come 100 anni fa. Tutto bene. Tuttavia, questo non avvicinerà l’Ucraina alla pace. Il tempo scorre”, ha scritto sul social media.
Anche il Cremlino si è fatto sentire, definendo “inutili” le forniture di armi occidentali mentre i tre leader europei discuteranno con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky anche della necessità di nuove armi per sostenere l’Ucraina contro l’invasione russa, come richiesto da Kiev.
Draghi, Macron e Scholz, comunque, terranno una conferenza stampa con Zelensky dopo l’incontro. I tre hanno anche visitato Irpin, la cittadina vicino Kiev dove, nei primi giorni dell’invasione russa, c’è stata una cruenta battaglia con molti civili uccisi.
Draghi ha detto: “Molto di ciò che mi hanno detto riguarda la ricostruzione. Parole di dolore, di speranza ma anche di ciò che vorranno fare in futuro. Ricostruiremo tutto. Hanno distrutto gli asili, hanno distrutto i giardini di infanzia. Tutto verrà ricostruito. Hanno già iniziato, hanno un sistema digitale per cui ogni luogo che è stato distrutto è ora nel sistema. Sanno esattamente dove sono i siti che devono essere ricostruiti. Ogni famiglia ha una app dove fa la descrizione di quello che è successo, e sono già a uno stato molto avanzato”.
Commenta con Facebook