• Nel Lazio sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto.
  • Nel Lazio sarà possibile anche vaccinarsi contro l’influenza stagionale nelle farmacie.
  • Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini sotto i 6 anni.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, in conferenza stampa all’Istituto Spallanzani di Roma, ha annunciato: «Da domani scatterà in tutto in tutto il territorio regionale l’obbligo della mascherina. Chi violerà questa regola verrà sottoposto alla multa prevista».

Zingaretti ha aggiunto: «È un importante strumento di prevenzione. Non prevediamo alcuna forma di contenimento sugli orari dei negozi, locali e pub».

VACCINAZIONE IN FARMACIA

L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha invece comunicato che «per la prima volta diamo la possibilità alle farmacie di vendere i vaccini antinfluenzali e, dove ci sono le condizioni cliniche e logistiche, la somministrazione dei vaccini antinfluenzali».

Tuttavia, è già arrivata la critica di Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), secondo cui «C’è una legge dello Stato che impedisce la presenza del medico in farmacia. Se non si cambia la norma, qualunque atto si farà in questo senso sarà impugnato. E riterremo necessario il controllo delle Forze dell’ordine per evitare eventuali casi di prestanomismo, ovvero la possibilità che medici risultino solo sulla carta presenti in farmacia per vaccinare».

D’Amato ha anche dichiarato che «finora abbiamo effettuato oltre 240 interventi nelle scuole e abbiamo registrato una positività di 290 casi», un dato che «rientra nelle nostre aspettative».

L’ORDINANZA DI ZINGARETTI

Nell’ordinanza della Regione Lazio si legge: «Ritenuto opportuno, in raccordo con l’Unità di Crisi della Regione prevedere l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata, fatte salve le ulteriori specifiche misure di sicurezza previste nelle linee guida e nei protocolli di settore vigenti ai sensi dell’Ordinanza n. 56/2020 e delle disposizioni nazionali vigenti; l’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva».

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