A Marino, comune della Città metropolitana di Roma, un’esplosione si è verificata poco prima delle 20 in una palazzina di tre piani, provocata forse da una fuga di gas.
Sul posto, in via Giacomo Carissimi, al civico 40, la quadra dei vigili del fuoco di Marino, gli Usar, i Saf, i cinofili, con l’ausilio di una botte e di un’autoscala. Tre persone sono rimaste ferite, una delle quali – una 50enne romena – trasportata in condizioni critiche in ospedale, mentre sarebbero lievemente ferite la piccola e la madre.
Stanto a quanto si è appreso, la maggior parte degli appartamenti erano disabitati. La palazzin era composta dal piano trra più due piani, per un totale di sei appartamenti interessanti dall’esplosione. Le ricerche di eventuali dispersi proseguono.
Il vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori si è recato sul luogo dell’esplosione del palazzo. Il vice presidente è in costante contatto con il presidente della Regione, Nicola Zingaretti.
In un tweet il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha affermato: «Siamo vicini ai cittadini di Marino dove oggi è crollata una palazzina a causa di un’esplosione. Diverse persone sono rimaste ferite. Roma si stringe a voi».
In relazione all’esplosione, un portavoce di Italgas ha informato che i tecnici del Pronto Intervento dell’azienda, giunti tempestivamente sul luogo dell’accaduto, hanno riscontrato che gli impianti e i contatori Italgas, posti all’esterno dell’edificio, risultano integri. Secondo i primi accertamenti, l’evento sembra essere stato causato dal malfunzionamento dell’impianto interno o di una bombola di GPL presente in uno degli appartamenti della palazzina.
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