Il Governo Draghi ha presentato un emendamento alla Manovra dopo l’intesa raggiunta dalla maggioranza che sostiene l’esecutivo. Quali sono le novità?
Prelievi fiscali
Le aliquote passano da cinque a quattro e saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro.
Detrazioni per reddito da lavoro dipendente: è previsto che per i redditi fino a 15mila euro l’importo della detrazione non sia inferiore a 690 euro o se a tempo determinato non inferiore a 1.380 euro.
L’addio all’IRAP riguarderà circa un milione di autonomi, e avrà un costo stimato di poco più di un miliardo nel 2022 e di 1,2 miliardi dal 2023.
Slittano a marzo le addizionali regionali e comunali all’imposta sull’IRPEF. Il termine finora previsto era fissato al 31 dicembre 2021 e la modifica consentirà di adeguare le legislazioni regionali e delle Province autonome alle modifiche in materia di IRPEF previste dalla legge di bilancio. Inoltre, “in via eccezionale” per i periodi di paga dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, i lavoratori dipendenti con redditi bassi (fino a 2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali.
Bollette di luce e gas
Chi non riuscirà a pagare le bollette di luce e gas nei primi quattro mesi del 2022, potrà rateizzare gli importi per un periodo non superiore a 10 mesi, senza l’applicazione di interessi. L’ARERA dovrà definire, nel limite di un miliardo di euro, le regole applicative e fornirà indicazioni alla Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’applicazione della norma.
Stanziati 1,8 miliardi di euro in più per contenere, nel primo trimestre 2022, gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Inoltre, sempre per il primo trimestre 2022, è prevista la riduzione delle aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni.
Per lo stesso periodo temporale, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sono rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente al fine di minimizzare gli incrementi di spesa per la fornitura fino a concorrenza dell’importo di 912 milioni di euro.
Bonus Renzi
Bonus Renzi da 100 euro: resta fino a 15.000 euro, e anche fino a 28.000 euro a determinate condizioni, per evitare eventuali penalizzazioni con il nuovo mix di aliquote e detrazioni.
Delocalizzazioni
L’esecutivo, infine, presenterà nelle prossime ore una norma sulle delocalizzazioni da inserire nella legge di bilancio che prevede che se un’impresa è inadempiente e non presenta il piano per la ristrutturazione, o nel piano mancano gli elementi necessari, sarà chiamata a pagare il doppio della sanzione prevista oggi attraverso il contributo per il licenziamento. Mentre in caso di mancata sottoscrizione dell’accordo sindacale, il contributo si moltiplicherà 1,5 volte.
Fondo per spettacoli e auto
Istituito un fondo da 150 milioni nel 2022 per il sostegno “agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza Covid”. Il fondo è istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra i ministeri dello Sviluppo, della Cultura, del Turismo e dell’Economia definiscono le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse “nel rispetto delle norme UE sugli aiuti di Stato” legati all’emergenza Covid.
Commenta con Facebook