Via libera definitivo della Camera dei Deputati alla legge di Bilancio. I voti a favore sono stati 355, i contrari 45, cioè i deputati di Fratelli d’Italia e Alternativa.

Di seguito le novità per i settori di energia e ambiente.

PLASTIC TAX

Posticipata al 1° gennaio 2023 l’efficacia delle disposizioni istitutive della plastic tax.

IVA ASSORBENTI NON COMPOSTABILI

I prodotti per la protezione dell’igiene femminile compostabili o lavabili e le coppette mestruali restano assoggettati a IVA con aliquota del 5%. I prodotti assorbenti e tamponi, destinati alla protezione dell’igiene femminile non compostabili o lavabili sono assoggettati a IVA con aliquota del 10% (ridotta rispetto all’aliquota ordinaria del 22%).

SUPERBONUS

Introdotta la proroga del Superbonus 110%, con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario. Per i condomini, le persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) e per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, viene prevista una proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione (dal 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 fino al 65% per quelle sostenute nel 2025).

La disposizione proroga la possibilità di avvalersi della misura per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa (fino al 30 giugno 2023). Per gli stessi soggetti, qualora siano stati effettuati lavori (al 30 giugno 2023) per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (analogamente a quanto già previsto per gli Iacp).

Sono soppressi i termini specifici previsti per l’applicazione della detrazione al 110 per cento nei casi di installazione di impianti solari fotovoltaici (31 dicembre 2021) e per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (30 giugno 2022).

È stata soppressa anche la norma introdotta nel disegno di legge che riconosceva la detrazione per le spese sostenute da alcuni soggetti entro il 31 dicembre 2022 solamente in presenza di determinate condizioni (comunicazione Cila e titolo ricostruzione edifici).

Si prevede, quindi, che per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo (senza più il riferimento al valore Isee dopo in braccio di ferro in maggioranza e col Governo). Le proroghe si applicano anche per la realizzazione degli interventi trainati.

Viene stabilito anche che i prezzari individuati dal decreto del ministro dello Sviluppo economico del 6 agosto 2020 si applicano anche ad altri interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica. Sono state trasfuse nel testo le norme del dl Antifrodi che estendono l’obbligo del visto di conformità anche al caso in cui il Superbonus sia utilizzato in detrazione nella dichiarazione dei redditi (fatta eccezione per il caso in cui la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente, attraverso l’utilizzo della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale) e che dispongono che per stabilire la congruità dei prezzi, da asseverarsi da un tecnico abilitato, occorre fare riferimento anche ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del ministro della Transizione ecologica.

Si chiarisce quali sono i fattori di conversione in energia primaria da applicarsi per la predisposizione degli attestati di prestazione energetica allegati all’asseverazione necessaria per fruire della detrazione del Superbonus. In particolare la norma prevede che ai soli fini della predisposizione degli attestati di prestazione energetica convenzionali di cui al paragrafo 12, dell’Allegato A, al decreto del ministro dello Sviluppo economico del 6 agosto 2020 (“Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici – cd. Ecobonus”), per i vettori energetici si applicano sempre i fattori di conversione in energia primaria validi al 19 luglio 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Crescita), anche nel caso di eventuali successivi aggiornamenti. Ciò per evitare che l’introduzione di nuovi fattori di conversione in energia primaria possa rendere impossibile il passaggio nominale di classe energetica necessario per poter beneficiare delle agevolazioni previste dal Superbonus.

AREE TERREMOTATE

Viene fissato sempre al 110% l’ammontare della detrazione fiscale ammissibile relativamente spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009. Si introducono numerose altre disposizioni in materia di eventi sismici, volte, tra l’altro: a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma in Italia centrale del 2016 e 2017, per una spesa nel limite di 173 milioni per l’anno 2022, e la gestione straordinaria dell’emergenza, per una spesa di 72,27 milioni per l’anno 2022; a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma avvenuto in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nel 2012; a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la gestione straordinaria per il sisma dell’isola di Ischia del 2017, per una spesa di 4,95 milioni; a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma della Città metropolitana di Catania del 2018, nel limite delle risorse già stanziate per l’emergenza, prorogando fino al 31 dicembre 2022 la nomina del relativo commissario straordinario; a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la nomina del commissario straordinario e la gestione straordinaria per il sisma di Campobasso del 2018; ad autorizzare una spesa di 0,8 milioni, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, da ripartire con provvedimento del capo del dipartimento Casa Italia, per il supporto tecnico-operativo e per le attività connesse alla definizione, attuazione e valutazione degli interventi per gli eventi sismici del 2009 e 2016, nell’ambito Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr; ad assegnare per l’anno 2022 un contributo straordinario in favore del Comune dell’Aquila, pari a 10 milioni di euro, ed un contributo per gli altri comuni del cratere sismico, diversi da L’Aquila, pari a 1 milione di euro; a disporre il rifinanziamento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico per complessivi 200 milioni di euro per il periodo 2024-2029, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile, e le azioni di prevenzione non strutturale.

EFFICIENZA ENERGETICA E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

Si dispone la proroga fino al 31 dicembre 2024 delle detrazioni per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica e di ristrutturazione edilizia.

BONUS VERDE

Si proroga fino al 2024 l’agevolazione fiscale per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo. L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di spesa di 5mila euro annui e quindi entro la somma massima detraibile di 1.800 euro.

GARANZIA GREEN

Si modificano le modalità di determinazione delle risorse del fondo per il Green New Deal italiano destinate alla copertura delle garanzie concesse da Sace per la realizzazione di progetti economicamente sostenibili. Si prevede che ora tali risorse sono determinate, per gli esercizi successivi al 2020, con la legge di Bilancio invece che con il decreto ministeriale istitutivo dell’apposito conto corrente presso la tesoreria centrale per l’effettuazione degli interventi di sostegno del Mef a valere sulle disponibilità del fondo per il Green New Deal. Per il 2022 sono stabilite le risorse disponibili sul fondo per il Green New Deal destinate alla copertura delle garanzie sui finanziamenti a favore di progetti del Green New Deal nella misura di 565 milioni di euro, per un impegno massimo assumibile dalla Sace pari a 3.000 milioni di euro.

PATTI TERRITORIALI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE

Si consente la sottoscrizione, nell’ambito del programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol), di accordi fra autonomie locali, soggetti pubblici e privati, enti del terzo settore, associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, finalizzati a realizzare progetti formativi e di inserimento lavorativo nei settori della transizione ecologica e digitale. Sulla base di tali accordi, le imprese, anche in rete, possono realizzare la formazione dei lavoratori nei settori in questione.

FONDO MOBILITÀ SOSTENIBILE

Con lo scopo di finanziare interventi necessari per la lotta al cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni per l’attuazione della strategia europea “Fit for 55”, si prevede l’istituzione nello stato di previsione del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili di un “Fondo per la strategia di mobilità sostenibile”, con una dotazione complessiva di 2.000 milioni di euro di cui di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2027 e 2028, 200 milioni di euro per l’anno 2029, 300 milioni di euro per l’anno 2030 e 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2034.

XYLELLA

Vengono destinati 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 per le attività di ricerca svolte dal Cnr per il contenimento della Xylella fastidiosa. Inoltre, si consente di procedere al reimpianto di piante riconosciute come tolleranti o resistenti alla Xylella fastidiosa anche di specie vegetali diverse da quelle estirpate.

FONDO ITALIANO PER IL CLIMA

Viene istituito un Fondo italiano per il clima, con una dotazione pari a 840 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 e di 40 milioni a partire dal 2027, passibile di incremento con l’apporto finanziario di soggetti pubblici o privati, nazionali o internazionali. Il Fondo finanzierà interventi, anche a fondo perduto, a favore di soggetti privati e pubblici per contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti negli accordi internazionali in materia di clima e tutela ambientale ai quali l’Italia ha aderito. Gli interventi del Fondo saranno destinati in primis ai Paesi individuati dal Comitato di aiuto allo sviluppo Ocse-Dac. Tra le attività consentite al Fondo (assunzione di capitale di rischio e erogazione di finanziamenti, diretti o indiretti) c’è l’erogazione di garanzie, assistite dalla garanzia dello Stato quale garanzia di ultima istanza che opera in caso di accertata insolvenza del Fondo. Il gestore del Fondo è Cassa depositi e prestiti.

FONDO CONTROLLO INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Viene istituito, nello stato di previsione del ministero della Transizione ecologica, un Fondo con cui finanziare l’attuazione delle misure previste dal programma nazionale di controllo dell’inquinamento atmosferico, con una dotazione pari a 50 milioni di euro nel 2023, 100 milioni di euro nel 2024, 150 milioni di euro nel 2025 e di 200 milioni di euro annui dal 2026 al 2035.

QUALITÀ DELL’ARIA

Per il 2022 si provvede allo stanziamento di 1 milione di euro a favore dell’Ispra per il supporto tecnico alle attività istruttorie svolte dal Mite e all’incremento di 1 milione di euro delle risorse previste dal dl Crescita per ricondurre l’inquinamento dell’aria nei limiti previsti dalla direttiva 2008/50/Ce e per finanziare attività specifiche in relazione alla situazione di inquinamento nella pianura padana.

CENTRI DI PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO

Si prevede l’istituzione, nello stato di previsione del ministero della Transizione ecologica, di un fondo per incentivare l’apertura dei centri per la preparazione per il riutilizzo, con una dotazione pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

SPECIE ESOTICHE INVASIVE

Viene istituito, nello stato di previsione del ministero della Transizione ecologica, un “Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive”, con dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

CINGHIALI

C’è un finanziamento del Fondo per il recupero della fauna selvatica di 4,5 milioni di euro, per il 2022. Inoltre, viene istituito, nello stato di previsione del ministero della Salute, un Fondo con una dotazione di 500.000 euro per il 2022, per l’introduzione del vaccino veterinario immuno contraccettivo GonaCon.

PELLICCE

È stato introdotto il divieto di allevamento, riproduzione in cattività e uccisione di visoni, volpi, cani procione e cincillà e di animali di qualsiasi specie utilizzati per ricavarne pelliccia. Viene istituito un Fondo, con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, volto a indennizzare gli allevamenti di animali da pelliccia.

BOLLETTE

La Manovra contiene norme volte a contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022. Il contenimento delle bollette si basa su una serie di interventi: la conferma dell’azzeramento degli oneri generali di sistema applicato alle utenze elettriche domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW e la sostanziale riduzione degli oneri per le restanti utenze elettriche non domestiche; la riduzione dell’Iva al 5% per il gas naturale, per tutte le utenze; l’annullamento, già previsto nel quarto trimestre 2021, degli oneri di sistema per il gas naturale, per tutte le utenze, domestiche e non domestiche; il potenziamento del bonus applicato ai clienti domestici del settore elettrico e del gas naturale in condizione economicamente svantaggiata ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute.

IMPIANTI FONTI RINNOVABILI

Viene introdotti, ai fini Irpef, un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, rinviando a un decreto del ministro dell’Economia e delle finanze la definizione delle modalità attuative. Gli oneri sono quantificati in 3 milioni di euro per il 2022.

ENERGIA IDROELETTRICA

Viene consentito ai titolari di concessioni per uso potabile delle acque, di avanzare richiesta all’Autorità competente per la produzione di Energia idroelettrica all’interno dei medesimi sistemi idrici già sfruttati. Non vi deve essere un incremento della portata derivata del corpo idrico naturale, né un incremento del periodo in cui ha luogo il prelievo. L’Autorità competente esprime la propria determinazione entro 120 giorni trascorsi i quali la domanda si intende accettata. Per tali usi, i gestori sono obbligati al pagamento dei relativi canoni per le quantità di acqua corrispondenti.

FONDO EFFICIENZA ENERGETICA

Il testo interviene sulla disciplina del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, riservandone una quota parte delle risorse all’erogazione di contributi a fondo perduto, nel limite complessivo di 8 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022. Si specifica, quindi, che il medesimo fondo venga ad assumere natura mista e non più rotativa, come nella disciplina vigente finora.

BONUS DEPURATORI ACQUA

Si proroga al 2023 l’operatività del credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile.

OPERE IDRAULICHE

Si istituisce, nello stato di previsione del ministero dell’Economia e delle finanze, il Fondo per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con una dotazione di 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024. Viene anche istituito un fondo da destinare ad interventi di ripristino delle opere di collettamento o depurazione delle acque, e di impianti di monitoraggio delle acque, in casi di urgenza correlati ad eventi calamitosi. Il fondo è istituito nello stato di previsione del ministero della Transizione ecologica con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

RIFINANZIAMENTO DELLA PROGETTAZIONE

Sono disposti interventi in materia di contributi agli enti locali per spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio, al fine di elevare il limite delle risorse assegnabili per il biennio 2022-2023 (rispettivamente da 170 a 320 milioni di euro per il 2022 e da 200 a 350 milioni di euro per il 2023), stabilire per il biennio 2022-2023 che l’ordine di priorità nelle assegnazioni dei contributi preveda anche, e in prima battuta, le opere pubbliche nell’ambito del Pnrr, prorogare i termini per le richieste di contributo e per la determinazione del contributo per l’anno 2022 e incrementare di 700.000 euro per l’anno 2022 gli oneri a carico del bilancio dello Stato relativi al Fondo rotativo per la progettualità istituito presso Cassa depositi e prestiti, al fine di sostenere e accelerare la spesa per investimenti pubblici.

AREE INTERNE

Vengono incrementate, di 20 milioni di euro per il 2023 e di 30 milioni di euro per il 2024, le risorse destinate alla Strategia nazionale per le aree interne, già stanziate nell’ambito del Fondo nazionale complementare alla programmazione del Pnrr. I criteri di ripartizione di tali risorse aggiuntive restano gli stessi già previsti per il riparto delle risorse autorizzate dal Piano complementare; riguardo ai soggetti beneficiari, si prevede che si tenga conto anche delle nuove Aree interne, le quali, nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027, saranno individuate entro il prossimo 28 settembre 2022.

PROTEZIONE CIVILE

Viene autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 per il rifinanziamento degli interventi di protezione civile, connessi agli eventi calamitosi verificatisi negli anni 2019 e 2020, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e i commissari delegati hanno effettuato la ricognizione dei fabbisogni, al fine di fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive.

INCENDI BOSCHIVI

Si introducono misure volte al finanziamento del Piano triennale di coordinamento delle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi previsto dal dl incendi, mediante un fondo con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro per il triennio 2022-2024.

CATASTROFI NEL SETTORE AGRICOLO

Nello stato di previsione del Mipaaf è istituito un “Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo-brina e siccità”, con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2022.

PATRIMONI CULTURALI IMMATERIALI AGRO-ALIMENTARI ED AGRO-SILVO-PASTORALI

Viene istituito, presso il Mipaaf, il Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari e agro-silvo-pastorali, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2022.

PIANTE AROMATICHE E OFFICINALI BIOLOGICHE

Viene istituito, nello stato di previsione del Mipaaf, il Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

STRATEGIA FORESTALE NAZIONALE

Viene istituito, presso il Mipaaf, un fondo per dare attuazione alla Strategia forestale nazionale con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032.

RIGENERAZIONE URBANA PICCOLI COMUNI

È disposta l’assegnazione ai comuni fino a 15mila abitanti di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022, al fine di favorire interventi volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.

MONTAGNE

Viene istituito il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, con una dotazione di 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023, al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani.

CARTA GEOLOGICA D’ITALIA

Viene incrementa di 6 milioni di euro per il 2022 l’autorizzazione di spesa per il completamento della carta geologica ufficiale d’Italia.

FONDO PRATICHE SOSTENIBILI

Viene istituito, nello stato di previsione del ministero del Turismo, il Fondo pratiche sostenibili, con una dotazione di un 1 milione di euro per il 2022, con lo scopo di favorire la transizione ecologica del settore turistico e alberghiero. A valere sul Fondo possono essere concessi contributi a fondo perduto alle imprese che operano nel settore turistico e alberghiero al fine di sostenerle nelle scelte a minor impatto ecologico con particolare riguardo alla sostituzione dei set di cortesia monouso con set realizzati con materiali biodegradabili e compostabili.

COMPOSTAGGIO

Viene riconosciuto un contributo nel limite massimo di 1 milione di euro per il 2023, sotto forma di credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente, per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2022, relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

POTENZIAMENTO CONTROLLI AMBIENTALI

Viene autorizzata una spesa di 3 milioni di euro per il 2022 al fine di integrare le risorse a disposizione delle amministrazioni preposte alla verifica dell’ottemperanza delle norme in materia ambientale e per i relativi controlli.

BONIFICHE

Con lo scopo di potenziare le attività di bonifica e disinquinamento anche con riguardo alla verifica dello stato di attuazione e all’aggiornamento dei Piani di risanamento delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale, viene autorizzata la spesa di 500.000 euro per il 2022 a favore del ministero della Transizione ecologica. Si prevede anche un rifinanziamento di 2 milioni di euro per il 2022 del fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive oggetto di contenzioso con l’Ue. Si estende il divieto di localizzazione di siti di smaltimento finale di rifiuti, nel territorio dell’area Flegrea e nelle aree protette e nei siti di bonifica di interesse nazionale, ai siti di smaltimento e trattamento di rifiuti.

OPERE ABUSIVE

Viene incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 il Fondo per la demolizione delle opere abusive.

CUFAA

Viene autorizzata la spesa di 500.000 euro per il 2022 a favore del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.