Il quartiere di Borgo Cappuccini a Livorno è stato testimone di una tragica scena catturata dalle telecamere: una madre che entra in un palazzo con il figlio. La mattina seguente, però, la donna ricompare con il piccolo Marcus di due anni e mezzo ma senza vita.

La versione iniziale

Inizialmente, Kindelan Ballester Da Maris, una cittadina cubana di 38 anni residente a Torino, ha spiegato che il bambino aveva avuto un malore a seguito di un incidente in un parco giochi il giorno prima. Tuttavia, questa versione è stata rapidamente smontata dalle indagini della squadra mobile e dall’autopsia.

L’accusa di omicidio premeditato

L’autopsia ha rivelato la presenza di gravi lesioni da caduta sul corpo del piccolo Marcus, spingendo il giudice a emettere un mandato di arresto per omicidio premeditato. Gli investigatori ipotizzano che la madre possa aver spinto o fatto cadere il figlio dalle scale e poi si sia nascosta nel palazzo fino al giorno successivo prima di dare l’allarme.

L’arresto e il pericolo di fuga

L’arresto di Kindelan Ballester Da Maris è stato giustificato anche dal rischio di fuga, considerato concreto dopo che la madre aveva lasciato Livorno, nonostante gli inviti degli investigatori a rimanere in città.

Un movente oscuro

L’ipotesi dietro questa tragedia potrebbe essere legata a una ‘vendetta’ contro l’ex marito della donna, un manager torinese di 48 anni, che aveva ottenuto l’affidamento esclusivo del bambino. Durante il procedimento di affidamento, erano emersi segnali di una personalità complessa e instabile.

Le domande senza risposta

Gli investigatori cercano ancora di chiarire cosa sia accaduto durante le due settimane di vacanza della madre e del bambino tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. È stato l’omicidio pianificato fin dall’inizio? Molte domande rimangono senza risposta.

Sospetti e indizi

Le immagini della madre con il figlio in braccio, le testimonianze incerte agli inquirenti e le incongruenze nella ricostruzione dei fatti hanno innescato i sospetti fin dall’inizio. Inoltre, le gravi lesioni sul corpo del bambino hanno portato la procura e la squadra mobile a considerare l’ipotesi di omicidio.

L’allarme e l’autopsia

L’allarme è stato dato intorno alle 5 del mattino, quando l’arrestata ha chiamato il 118, riferendo che il piccolo stava male. Nonostante il medico abbia tentato tutte le manovre di rianimazione, ogni speranza si è spenta una volta arrivati in ospedale. A causa delle numerose incongruenze nella versione della madre, il PM ha ordinato un’autopsia e ha avviato verifiche sugli spostamenti della donna.

Il fermo e la richiesta di rimanere a Livorno

Dopo un interrogatorio, Kindelan Ballester Da Maris è stata indagata. Nonostante la richiesta di non allontanarsi da Livorno, la madre però si è diretta a Torino, determinando l’arresto.