Un’altra vittima del maltempo in Emilia Romagna.
Un uomo di 44 anni è morto annegato intorno alle 13:00 di oggi, mercoledì 17 maggio, a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese.
Stando a una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un incidente domestico legato al maltempo: l’uomo si stava calando in un pozzo davanti alla sua abitazione con una pompa, per svuotarlo dall’acqua e ripulire il suo garage allagato, quando per cause da accertare c’è caduto dentro ed è morto annegato.
La dinamica, sarebbe stata confermata da alcune telecamere di sorveglianza della zona, che hanno ripreso l’incidente. Sul posto 118, vigili dl fuoco e carabinieri.
Il bilancio aggiornato è di 8 morti: 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati.
Sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, massimo allarme.
Aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini.
Al lavoro per gestire emergenza e sfollati, più di 1.100 volontari, oltre 600 vigili del fuoco, forze dell’ordine e Croce Rossa.
Allerta rossa anche domani, giovedì 18 maggio, su tutta la Romagna, pianura bolognese e modenese, colline montane dell’Emilia centrale e bolognese; arancione su pianura e costa ferrarese.
Anche se domani non sono previste precipitazioni sul territorio regionale, le piogge elevate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Lo ha comunicato in una nota la Regione Emilia Romagna.