Nello Musumeci, ministro della Protezione Civile, ha aggiornato sulle vittime e i danni causati dall’ondata di maltempo che sta colpendo soprattutto l’Emilia Romagna.
L’ex presidente della Regione Siciliana ha dichiarato: “Finora le vittime accertate sono 5, potrebbe essercene una sesta nel ravennate ma non abbiamo ancora l’ufficialità. Sui dispersi non avanziamo numeri, con l’auspicio che si possa trattare di un falso allarme. Sono circa 4mila le persone sfollate, ma è un numero che può cambiare di ora in ora”.
Per quanto riguarda la collocazione degli sfollati, Musumeci ha spiegato: “Abbiamo messo a disposizione delle regioni dieci milioni, nel prossimo CDM probabilmente adotteremo un provvedimento per rimpinguare quelle risorse, è compito della regione individuare i luoghi dove collocare queste persone. La regione si sta già muovendo”.
Intanto, giungono altre brutte notizie. Un uomo è morto, travolto da un ‘costone’ franato da una collina allentata dal maltempo, nel giardino della sua casa a Casale di Calisese tra il comune di Cesena e Montiano, nel Cesenate.
Stando a quanto si è appreso l’uomo si trovava fuori dall’abitazione insieme alla moglie quando, a metà mattinata, è stato colpito dallo smottamento.
L’analisi dei dati di pioggia oraria disponibili dai pluviometri della rete fiduciaria del Dipartimento di Protezione Civile ha evidenziato picchi di pioggia fino a 200 mm nelle ultime 24 ore, le cui massime intensità sono state rilevate nella fascia tra Monghidoro, Civitella di Romagna e Castrocaro Terme. L’indice di rarità degli eventi pluviometrici elaborato dal CNR-IRPI sulla base dei dati di pioggia degli ultimi 20 anni, pone quest’ultimo evento dell’Emilia Romagna tra quelli classificabili come “eventi estremi”.