L’M142 Himars è tornato alla ribalta dopo che il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha annunciato martedì scorso, 31 maggio, che Washington invierà questi sistemi missilistici avanzati in Ucraina come sostegno contro la Russia.
Himars è l’abbreviazione di “High Mobility Artillery Rocket System“.
Innanzitutto, come spiegato su TheQuint, un sistema di lancio multiplo di razzi (MLRS) è un sistema di artiglieria a razzo costituito da più lanciatori fissati su un’unica piattaforma, da cui vengono lanciati i razzi utilizzando un GPS o un sistema di navigazione inerziale.
L’M142 Himars ha, nel dettaglio, una portata di circa 80 chilometri e i suoi razzi guidati dal GPS hanno una maggiore precisione rispetto ai sistemi omologhi russi.
L’M142 Himars ha anche in un sistema di ricarica più veloce e i sistemi di lancio possono essere spostati rapidamente da una posizione all’altra, da qui l'”elevata mobilità”. Questo sistema missilistico darà all’esercito ucraino la capacità di colpire obiettivi nemici che si trovano a distanze protette dai sistemi di difesa russi.
L’M142 è, poi, costituito da un pod precaricato di sei missili guidati da 227 mm. Può anche essere caricato con un ATACMS, Army Tactical Missile System, un missile tattico con una gittata di 300 chilometri. Tuttavia, gli Stati Uniti d’America non forniranno questo missile all’Ucraina perché bisogna utilizzare il sistema missilistico come difesa interna e non come offesa esterna.
A tal proposito, il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato ieri, mercoledì 1 giugno, che Kiev ha promesso a Washington che non userà questi sistemi per colpire obiettivi in territorio russo.