Il mondo del cinema è in lutto per la morte di Alain Delon, icona intramontabile del grande schermo francese e internazionale. L’attore, che aveva 88 anni, è scomparso serenamente nella sua casa a Douchy, circondato dall’affetto dei suoi tre figli, Alain Fabien, Anouchka e Anthony, e del suo fedele cane Loubo. La notizia è stata annunciata dalla famiglia attraverso un comunicato ufficiale, in cui si chiede il rispetto della privacy in questo momento di profondo dolore.

Una carriera indimenticabile legata a Visconti

Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, nel nord della Francia, Alain Delon ha costruito una carriera straordinaria, raggiungendo la fama mondiale grazie ai suoi ruoli in capolavori come “Rocco e i suoi fratelli” (1960) e “Il Gattopardo” (1963), entrambi diretti da Luchino Visconti. Figlio di un gestore di cinema e di una commessa, Delon ha vissuto un’infanzia difficile, segnata dalla separazione dei genitori e dall’affidamento a una famiglia adottiva. Nonostante queste difficoltà, è riuscito a emergere come uno degli attori più celebri e amati del suo tempo, diventando un vero simbolo del cinema.

Una vita sentimentale turbolenta e affascinante

Oltre che per la sua carriera, Alain Delon è stato spesso al centro dell’attenzione per la sua movimentata vita sentimentale. Il suo legame con Romy Schneider, iniziato nel 1958 sul set de “L’amante pura”, è stato uno dei più famosi e seguiti dai media. Nel 1962, ebbe un figlio dalla cantante Nico, mai riconosciuto ufficialmente. Due anni dopo, nel 1964, sposò Francine Canovas, con cui ebbe il figlio Anthony, ma il matrimonio terminò dopo solo quattro anni. Tra le sue relazioni più note figurano quelle con l’attrice Mireille Darc e la modella Rosalie van Breemen, madre dei suoi figli Anouchka e Alain-Fabien.

Le ultime controversie e la tutela legale

Negli ultimi tempi, Delon era affiancato dalla compagna Hiromi Rollin, aiuto regista da lungo tempo. Tuttavia, questa relazione è stata segnata da controversie: i figli dell’attore avevano accusato Rollin di maltrattamenti e circonvenzione di incapace, sospettando che avesse mire sull’eredità del padre. Ad aprile di quest’anno, Delon era stato posto sotto ‘tutela rafforzata’ per motivi di salute, una misura che evidenziava le sue condizioni delicate.

Un mito che ha attraversato il tempo

Alain Delon non è stato solo un attore, ma un’icona del cinema mondiale, un volto che ha incantato generazioni. Famoso per la sua bellezza enigmatica e il suo carisma felino, Delon è stato spesso definito una “bellezza del diavolo”. A 74 anni, è diventato il volto di un marchio di profumi, grazie a fotografie risalenti agli anni ’60, a testimonianza del suo fascino eterno. Anche all’estero, rimane una delle star francesi più celebri e riconosciute, un personaggio amato e controverso, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema.

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