Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore tra i più noti del calcio italiano, si è spento questa mattina all’ospedale di Piombino, in provincia di Livorno, all’età di 80 anni. Secondo quanto appreso, Agroppi era ricoverato da alcuni giorni a causa di una polmonite.

Una carriera tra grandi squadre

Agroppi iniziò la sua carriera nelle giovanili della squadra della sua città, per poi militare in club prestigiosi come Torino, Genoa, Perugia, Ternana e Potenza. Durante il periodo al Torino, collezionò oltre 200 presenze e contribuì alla vittoria di due Coppe Italia. Con i granata, la sua determinazione e le sue qualità tecniche lo resero un giocatore fondamentale, tanto da ottenere cinque convocazioni in Nazionale.

Il legame con il Perugia

Tra i capitoli più significativi della sua carriera vi fu l’esperienza al Perugia. Durante la stagione 1975-76 in Serie A, Agroppi indossò la maglia biancorossa, guidando la squadra anche come capitano. Con i “grifoni”, disputò due eccellenti campionati, diventando un simbolo per il club. Ritiratosi dal calcio giocato nel 1977, Agroppi continuò il suo percorso professionale come allenatore delle squadre giovanili del Perugia e, successivamente, della prima squadra. Nella stagione 1984-85, portò il Perugia a un quarto posto in Serie B, stabilendo un record ancora imbattuto con una sola sconfitta in campionato.

L’esperienza sulla panchina viola

Da allenatore, Agroppi si sedette anche sulla panchina della Fiorentina, guidando la squadra tra il 1985 e il 1986 e nuovamente nel 1993. Nonostante le difficoltà incontrate, la sua esperienza in viola resta un capitolo importante della sua carriera. La società gigliata ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio pubblicato su X, ricordandolo come una figura di grande valore umano e sportivo.

Il ricordo delle istituzioni e del calcio italiano

“Manifestiamo dolore per la scomparsa di Aldo Agroppi. Era un personaggio amato da tutti gli appassionati di calcio. È stato un ottimo calciatore e allenatore. Sono certo che la FIGC lo ricorderà con un minuto di silenzio su tutti i campi”, ha dichiarato Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Anche il Perugia e altre squadre in cui Agroppi ha militato hanno dedicato messaggi di vicinanza alla famiglia e di omaggio alla sua carriera.

Oltre il campo: una vita dedicata al calcio

Conclusa la carriera da allenatore, Aldo Agroppi si reinventò come opinionista televisivo, diventando una voce autorevole e talvolta provocatoria del panorama calcistico italiano. Amato per la sua schiettezza e passione, è riuscito a mantenere viva la sua presenza nel mondo dello sport, conquistando anche il pubblico delle trasmissioni televisive.