Quali sono i posti dove aumenta il rischio di contrarre il nuovo coronavirus? Erin Bromage, ricercatrice di biologia presso l’Università del Massachusetts (USA), in un articolo ha fatto il punto sugli studi pubblicati dall’inizio dell’epidemia.
Ristoranti e bar
Uno studio cinese ha mostrato che un singolo cliente, infettato ma asintomatico, ha infettato nove persone in un ristorante del Canton. La ricercatrice ha evidenziato che il portatore del virus ha cenato con i suoi amici per circa un’ora e mezza. Durante questo periodo di tempo, il soggetto aveva emesso particelle di virus nell’aria semplicemente respirando perché non tossiva. Tuttavia, «la metà delle persone sedute al suo tavolo si è ammalata la settimana seguente ma anche il 75% delle persone sedute al tavolo accanto a lui, così come altre due persone che erano in un terzo tavolo». Quindi, è fondamentale in bar e ristoranti rispettare il distanziamento sociale.
Impianti sportivi al coperto
La ricercatrice, riportato un articolo pubblicato sul National Post in Canada, ha evidenziato che un solo atleta ha causato la contaminazione di 24 partecipanti su 72 presenti a un torneo di curling nella provincia di Alberta. Il curlung, tra l’altro, è un sport che si pratica a stretto contatto tra i giocatori, con le squadre in un luogo fresco e asciutto, e prevede una «respirazione intensa per un lungo periodo di tempo». Da qui il rischio per tutti gli sport indoor, come pallavolo, pallacanestro e pallamano.
Uffici
Uno studio diffuso dal Center for Disease Control and Prevention (CDD) ha mostrato che un focolaio si è sviluppato in un call center nella Corea del Sud, a Seoul. In questo caso, un dipendente dell’undicesimo piano ha infettato 94 dei 216 dipendenti che lavorano lì: il 43,5%.
«Questo caso dimostra che stare a lungo in un luogo chiuso con una persona infetta che respira la stessa aria aumenta il rischio di infezione», ha spiegato Erin Bromage. Ciò dimostra che il tempo di esposizione al virus è un fattore chiave nella diffusione del Sars-CoV-2.
Il telelavoro è forse più prudente. Almeno quando è possibile (ad esempio, per le fabbriche non lo è). A tal proposito, negli impianti produttivi negli USA sono stati segnalati 115 focolai nelle industrie alimentari in 23 Stati diversi.
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Compleanni e funerali
Gli incontri tra persone sono rischiosi e lo dimostra uno studio. Un uomo di Chicago, infetto in maniera inconsapevole, durante una cena di famiglia, dalla durata di tre ore e in cui sono stati condivisi piatti e posate, ha trasmesso il virus a due membri della sua famiglia.
Il giorno seguente, poi, questo stesso uomo si è recato a un funerale, abbracciando i membri della famiglia presenti e ne ha infettato un altro. Poi, è andato a una festa di compleanno con nove partecipanti e ne ha contagiati sette. L’uomo poi è morto. Inoltre, chi è stato alla festa ne ha infettate altre e, alla fine, il paziente iniziale ne ha contaminate 16, causando il decesso di tre.
Infine, il caso di un coro dello Stato di Washington, in cui 45 dei 60 cantanti sono stati infettanti e due sono morti. FONTE – Maxiscience.com.
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