“Non posso tenerti per mano in questo momento papà, ma nel mio cuore sei presente in ogni momento”.
E’ l’ultimo post di Salvo Riina Jr il figlio più piccolo di Totò Riina, autore di un libro sulla Riina family e al centro di polemiche violente durante la presentazione pubblica di quel libro. Salvo Riina scrive queste parole ieri sera con il padre morente. Riina è poi morto alle 3,37 della notte. Le pubblica prima su facebook, poi le toglie dal social network e le posta sul suo blog insieme ai una foto nella quale la simbologia appare eviudente. Metà della foto è il viso del padre l’altra metà il suo come a dare il senso della pontinuità e della condivisione.
“Non posso vederti, sentire la tua voce, ma se chiudo gli occhi – continua il post – non c’è distanza tra il mio cuore e il tuo, la tua voce ripercorre i miei ricordi di bambino e mi tornano in mente le tue parole. Non posso più parlare con te come una volta quando le tue parole facevano battere il mio cuore e mi aiutavano a crescere. Ma sappi che se anche non ti tengo per mano sei indissolubilmente scolpito nella mia vita”.
“Parole che hanno un valore, un abbraccio, un’attesa e una certezza. Per me – conclude – tu non sei Totò Riina, sei il mio papà. E in questo giorno per me triste ma importante ti auguro buon compleanno papà. Ti voglio bene, tuo Salvo”.
Il figlio del capo di Cosa Nostra è partito da Padova ha ricevuto il permesso di recarsi a Parma per raggiungere la famiglia dopo la morte del padre.
Salvo, che vive nella città veneta in libertà vigilata dopo aver finito di scontare la condanna a otto anni per associazione mafiosa, lavora da tempo presso una cooperativa sociale.
Lo scorso 29 marzo il tribunale di sorveglianza di Padova ha confermato il prolungamento della misura di sicurezza della libertà vigilata.
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