Dalla moltiplicazione dei pani e dei pesci a quella degli gnocchi. Miracoli in chiave moderna, insomma, quelli che racconta Gisella Cardia, la veggente di origine siciliane salita alla ribalta per le lacrime di sangue della Madonna di Trevignano. Una vicenda, ora più che mai, tutta da chiarire, dove le denunce e i rinvii a giudizio.
Il racconto della veggente
“rano le 19,30 e questi bambini continuavano a dire “mamma ho fame, mamma ho fame”, e allora abbiamo detto facciamo una piccola cena ma non avevamo niente, eravamo 15 persone – racconta in un articolo del Corriere della Sera -. Io avevo davvero un piccolissimo avanzo di pranzo, pochissimi gnocchi e un po’ di coniglio, la mia amica mi ha detto “ma cosa ci fai con un piattino piccolo di gnocchi e un po’ di coniglio” e ho detto “qualcosa ci inventeremo”. Quindi li portiamo e, credimi, erano davvero due pezzetti, e nel frattempo che li abbiamo riscaldati, tutti abbiamo apparecchiato e, io non so come sia stato possibile, ma mentre riempivamo i piatti tutti hanno mangiato gli gnocchi e hanno mangiato il coniglio, 15 persone». Quindi, chiede il seguage-intevistatore, mentre versavi nel piatto il cibo non diminuiva? «No, questa è una cosa incredibile”. La Cardia narra anche di un episodio analogo, questa volta però con la pizza.
La difesa da Vespa
“Il sangue è stato analizzato dai Ris in presenza del mio vescovo cui noi abbiamo lasciato anche il nostro Dna, mio e di mio marito. Non abbiamo ancora avuto gli esiti – dice la Cardia in collegamento con “Cinque minuti” programma condotto da Bruno Vespa su Rai1, rispondendo a una domanda sulla tesi secondo cui, il sangue sgorgato dagli occhi della statua della madonna sarebbe di maiale. “Questa è una cosa assurda – ha aggiunto la donna – Questa cosa non è certificata. Sono passati anni, dal 2016 al 2023….non abbiamo ancora esiti» delle analisi. Cardia ha dichiarato di aver visto «piangere la statuina ad aprile 2016. L’abbiamo portata da Medjugorje. Ha pianto prima lacrime bianche e poi sangue”.
Le lacrime della Madonna
E rispondendo a una domanda su come mai la statuina pianga ogni mese e che per seguire questo evento si radunano a Trevignano centinaia di persone, Cardia ha detto: “Ma non piange da due anni. Non è vero che la madonna piange ogni mese, noi diciamo un rosario, la madonna lascia un messaggio. Non piange il terzo giorno di ogni mese, sono tutte falsità che sono state scritte. La madonna ha pianto due anni fa lacrime di sangue, e poi non è accaduto più”.
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