Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, durante la relazione alla direzione nazionale, in corso alla Camera dei Deputati, ha affermato: “Forza Italia è un partito con cui abbiamo collaborato al governo, abbiamo lavorato bene. Poi, improvvisamente, questa scelta incomprensibile che gli sta portando una frana di consensi e dirigenti. FI ha deciso di sciogliersi dentro la Lega, ed è un punto di non ritorno, ma lì si è aperta una voragine, dentro il centrodestra. O noi convinciamo una parte degli elettori che hanno votato lì o sarà difficile giocarla solo sugli astensionisti. Dobbiamo parlare anche con chi ha votato FI alle ultime elezioni o le liste civiche”.
Le alleanze
Letta ha anche affermato che “la legge elettorale non postula coalizioni, ma semplicemente delle alleanze elettorali e credo che andare a siglare delle alleanze elettorali è importante e fa la differenza e noi ci dobbiamo provare”, sottolineando che occorre “parlare con quei soggetti che non fanno parte del trio della irresponsabilità”, cioè Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Letta non vuole sentire parlare di premiership ” ma, se serve, assumo il ruolo di front-runner della nostra campagna elettorale, questa responsabilità, con la massima determinazione.
Attacco al centrodestra
Letta ha detto: “Vedrete Salvini pieno di Madonne, io quell’immagine dell’altro giorno… e Berlusconi con le foto del 2002-2004 e 2006. Vedrete la Meloni con le parole della peggiore destra sovranista, quella che ha perso in America e che ha perso in Francia e quella che se siamo bravi e ce la giochiamo senza paura, fino alla fine, con la fame di vincere e di ribaltare tutti i pronostici perderà anche in Italia, perché vinceremo noi”.
Lettta, infine, è convinto che se Lega, Fi e Fdi vincessero le elezioni “durerebbero un mese. Hanno deciso di mettere da parte qualunque elemento di realtà, fregandosene delle differenze tra di loro, per prendere il potere”.
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