“Sono passate ormai due settimane dalle elezioni e invece di convocare i gruppi parlamentari per eleggere i capigruppo e iniziare a costruire il futuro si continua a dare uno spettacolo non bello del Pd, una polemica sterile, tra l’altro, condita da sguaiati attacchi diretti sempre contro Matteo Renzi che è l’unico, lo ricordo e lo sottolineo, che si è dimesso il giorno dopo il risultato elettorale. L’unico che ha fatto un passo indietro con grande senso di responsabilità, quel senso di responsabilità che manca a chi a parole chiede unità e poi quotidianamente continua a dividere e criticare”. Lo dice Davide Faraone.
“Costruire il futuro – aggiunge – significa innanzitutto capire che il Pd ha cominciato paradossalmente a perdere, non quando ha deciso di essere veramente riformista. Il Pd ha cominciato a perdere quando qualcuno ha pensato bene di interrompere questo processo di innovazione della sinistra italiana picconando quotidianamente ogni nostra riforma”.