Oggi, mercoledì 21 dicembre, a Roma, i funerali di Lando Buzzanca, l’attore palermitano scomparso domenica scorsa all’età di 87 anni.
Poco prima dell’inizio della funzione, il figlio Massimiliano ha detto: “Papà avrebbe voluto vederci sorridere, non avrebbe voluto vederci troppo tristi. Vi avrebbe abbracciato tutti. Avrebbe fatto un selfie con ognuno di voi. Noi siamo fieri di quello che ci ha insegnato papà e di come siamo diventati. Ci ha insegnato a essere delle persone per bene”.
Le polemiche, però, non si fermano. La compagna Francesca Della Valle (che da tempo è in diatriba proprio con Massimiliano), che ha scelto di non presenziale al rito funebre, ha scritto su Facebook: “Ho preferito non partecipare al ‘funerale dell’ipocrisia’. Il mio amato Lando non avrebbe gradito – ha aggiunto – Chi avrebbe potuto salvare Lando, non è intervenuto. Bisogna amare da vivi, non fingere dopo la morte. Ora si che si apre il sipario della verità. Mi scuso con le Tv e con la Stampa che mi ha cercato ma ho preferito rimandare ogni mia dichiarazione perché il dolore è immenso, mi spezza la voce. La ricerca della giustizia sarà la mia forza. Per sempre, amor mio”.
Appena ieri, invece, le parole di Raffaella De Rosa, la moglie di Massimiliano: “Purtroppo questo momento che dovrebbe essere lasciato al ricordo e al dolore, è funestato dalle polemiche sterili e inopportune sulla gestione della malattia di Lando. Per cui, adesso lo scrivo perché sia chiaro una volta per tutte. Massimiliano aveva chiesto al giudice tutelare di poter riportare il padre a casa, ma il giudice in accordo con l’ADS (amministratore di sostegno, n.d.r.) ha valutato legittimamente che non ci fossero le condizioni di salute per farlo. Il figlio non ha potuto fare di più, se non stargli accanto nei luoghi di degenza”.