Oltre lo stretto

La sigaretta elettronica: un aiuto per smettere di fumare?

Molte persone che decidono di smettere di fumare si affidano alle sigarette elettroniche (o e-cig), che facilitano il processo grazie alle percezioni sensoriali che offrono: si ha l’illusione di avere tra le mani una vera sigaretta, senza però i dannosi effetti del fumo.
Le sigarette elettroniche si trovano facilmente in commercio e in particolare su Terpy, lo shop online di e-cig, si hanno diverse alternative.

Ma le sigarette elettroniche sono davvero un aiuto contro la dipendenza da tabacco? In questo articolo lo scopriremo.

Smettere di fumare: quali sono gli effetti sull’organismo?
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, occorre fare un po’ di chiarezza sul fumo e sugli effetti che provoca al nostro organismo. È ormai noto a tutti che il fumo ha degli effetti nocivi non solo sui polmoni (i principali organi attaccati), ma su tutto il corpo, ed è una delle principali cause di tumore. Smettere di fumare non può far altro che bene, ma ci sono degli effetti collaterali dovuti all’astinenza.

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Già a poche ore da quando si è smesso di assumere nicotina si iniziano ad avvertire dei benefici, a cui si affiancano però anche alcune sensazioni sgradevoli. Conoscere entrambi questi aspetti è importante per prepararsi ad affrontare il processo che porterà a dire addio alla dipendenza dal tabacco.

Quando si intraprende il percorso per smettere di fumare, gli effetti collaterali che si riscontrano più spesso sono irritabilità, cattivo umore, insonnia, ansia, stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, senso di stordimento. Tutti questi sintomi sono legati proprio all’astinenza da nicotina, sostanza che crea dipendenza sia a livello fisico, sia psicologico; essa, infatti, è un neurotrasmettitore che interviene sul controllo dell’umore, per questo chi fuma tende a sentire un senso di benessere e di piacere.

Liberarsi dalla dipendenza del fumo però, comporta innumerevoli vantaggi: secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), già 20 minuti dopo aver smesso di fumare, il battito cardiaco rallenta, rientrando nei parametri normali, così come la pressione arteriosa. Dopo un giorno si inizia a tossire, ma niente paura, è il segnale che indica che i polmoni stanno iniziando a ripulirsi dal muco e dalle tossine legate al fumo presenti nelle vie respiratorie. Dopo due giorni i livelli di nicotina nell’organismo sono ormai al minimo, le papille gustative riacquistano sensibilità e si inizia a sentire meglio odori e sapori.

Dopo 72 ore, nonostante l’astinenza da nicotina si faccia sentire, con gli effetti elencati sopra, aumenta l’energia e si inizia a respirare meglio; nelle settimane successive la circolazione sanguigna migliora, così come le capacità respiratorie.

Da 3 a 9 mesi da quando si è smesso di fumare, nei polmoni si riformano le “ciglia” che hanno la funzione di eliminare impurità e detriti; è in questo lasso di tempo che la tosse diminuisce fino a scomparire. Dopo un anno diminuisce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, mentre dopo 10 anni si dimezza quello di sviluppare tumori ai polmoni rispetto a chi fuma.

È quindi evidente il grande beneficio che trae l’organismo libero dal fumo, anche se i primissimi effetti che si sperimentano sono quelli spiacevoli dell’astinenza, per questo molti cercano un diversivo, un aiuto che attenui la carenza di nicotina. È qui che entrano in gioco le e-cig; vediamo come.

Liberarsi dal fumo con le e-cig
In Italia, quattro fumatori su dieci usano le sigarette elettroniche e sono molti quelli che hanno deciso di intraprendere questa nuova esperienza legata al fumo, dopo essersi convinti che i problemi causati dalle classiche sigarette di tabacco non sono solo quelli che riguardano la propria persona, ma anche quelli che colpiscono, a causa del fumo passivo, chi sta intorno.

Le e-cig sono un validissimo aiuto nella lotta contro il tabagismo, permettendo di liberarsi gradualmente dalla dipendenza, mantenendo però tutta la gestualità del fumare, oltre che le percezioni sensoriali.

La sigaretta elettronica ha il grande vantaggio di non contenere e non generare tutte quelle sostanze tossiche sprigionate dalla combustione del tabacco; questo aspetto, da solo, dovrebbe già bastare a convincere i fumatori tradizionali a convertirsi alla svapata, inoltre, fumare un’e-cig significa intraprendere un percorso di disintossicazione dall’abitudine al fumo evitando i principali effetti collaterali dell’astinenza: nel liquido delle sigarette elettroniche (e-liquid) è presente una piccola percentuale di nicotina che andrebbe man mano diminuita, fino ad eliminarla del tutto.

Per iniziare un percorso di disintossicazione dal fumo è fondamentale essere costanti e determinati e, se si vuole optare per le sigarette elettroniche, è consigliabile seguire delle semplici regole:

  • Eliminare del tutto le sigarette tradizionali: si avranno meno tentazioni nel fumarne anche solo una durante il giorno, preferendo le e-cig;
  • Mantenere le stesse abitudini di fumata: non aumentare la quantità di “fumate” al giorno rispetto a quanto fatto in passato;
  • È necessario considerare la sigaretta elettronica in maniera identica a una classica rispetto alle abitudini quotidiane: se prima si fumava solo in determinati orari o in alcune situazioni cercare di non cambiare abitudine;
  • Usare liquidi da vaporizzare via via con meno concentrazione di nicotina;
  • Utilizzare una batteria con un’autonomia capace di durare tutta la giornata: in questo modo non ci sarà bisogno di ricaricarla durante il giorno e non ci saranno scuse per comprare le sigarette tradizionali.

Conclusioni
Abbiamo constatato quanto siano utili le sigarette elettroniche nella battaglia contro il fumo, ma deve essere chiaro che le e-cig sono semplicemente un supporto per liberarsi dalla dipendenza, non la soluzione definitiva. C’è bisogno di forza di volontà e convinzione; queste qualità, unite alle sigarette elettroniche, ci permetteranno di essere finalmente liberi.

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