Almeno 22 pazienti, malati di Covid-19, sono deceduti in un ospedale in India dopo che non hanno più ricevuto l’ossigeno a causa di una forte perdita. Ne dà notizia la BBC.
Il drammatico incidente è avvenuto oggi, mercoledì 21 aprile, presso l’ospedale Zakir Hussain nella città di Nashik. Non è ancora chiaro cosa sia successo di preciso. I funzionari sanitari, però, hanno affermato che non c’è stato ossigeno per circa 30 minuti.
Il commissario municipale della città, Kailash Jadhav, ha assicurato che «indagheremo sulla questione e prenderemo provvedimenti». L’ospedale dov’è avvenuta la tragedia, come gli altri dell’India, sta lottando per preservare la fornitura di ossigeno, essendoci naturalmente tanta richiesta.
Marathi Amol Vyavshare, la cui nonna è tra le vittime, alla BBC ha affermato: «Pretendiamo un’azione rigorosa contro i colpevoli. Mia nonna stava bene quando ho lasciato l’ospedale per portarle del cibo. Poi ho ricevuto una chiamata che m’informava che le sue condizioni erano critiche. Quando ho chiesto alle autorità sanitarie, mi hanno detto che non c’era più ossigeno in ospedale».
Il Maharashtra, dove si trova Nashik, è uno degli stati dell’India più colpiti dal Covid-19 e sta affrontando un’enorme carenza di ossigeno.
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