Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva greca Skai, sono state tratte in salvo 278 persone che si trovavano a bordo della nave Euroferry Olympia, dove la scorsa notte si è sviluppato in un incendio, portate a Corfù, in Grecia, dove sono state contate e identificate.

Tuttavia, ci sarebbero ancora 14 dispersi, probabilmente ‘intrappolati’ nel garage dell’imbarcazione. Si tratta di una notizia non confermata, al momento, da fonti italiane. Secondo la Guardia Costiera greca, invece, i dispersi sono 11. Di questi, 5 passeggeri sono stati rintracciati a bordo e sono subito scattate le operazioni di recupero.

Il Gruppo Grimaldi, comunque, sta effettuando verifiche sulle liste dei passeggeri e dell’equipaggio della nave per accertare se ci siano dispersi e, a proposito delle due persone ancora nella stiva, sono camionisti bulgari, già individuati e in procinto di essere evacuati.

Uno dei passeggeri, il camionista Giorgos Parlantzas, ha raccontato ad AP: “Dormivo nella mia cabina quando sono venuti ad avvisarci. Ho preso il mio documento d’identità e mi sono diretto verso il ponte dove si stavano radunando le persone. Devono essere state circa le 3:00 o le 4:00 del mattino e siamo stati caricati sulle barche”.

In totale, sei barche della guardia costiera e della marina greca hanno partecipato alle operazioni di salvataggio, insieme a quattro elicotteri, una nave italiana per l’ispezione doganale e alcune navi di passaggio. Ne ha dato notizia l’alto funzionario della guardia costiera Nikos Lagadianos. I passeggeri soccorsi, arrivati a Corfù a bordo della nave d’ispezione italiana, sono stati portati in un’area di raccolta dove i paramedici stavano effettuando i controlli di primo soccorso.

Infine, al momento non risultano sversamenti di combustibile né danni ambientali di altro tipo.