Preoccupante aumento dei contagi da Covid-19 in Spagna. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono state contate 628 nuove infezioni: il numero più alto dall’8 maggio a oggi. I casi riguardano soprattutto l’Aragona e la Catalogna dove le autorità stanno varando nuove misure restrittive per contenere la diffusione del virus.
Alla luce di ciò, la Comunità valenzana ha esteso l’uso obbligatorio delle mascherine negli spazi pubblici e ha deciso di sospendere le attività notturne nella località di Gandia. Lo ha annunciato in conferenza stampa il ministro regionale della Salute, Ana Barcelo, che ha spiegato che attualmente ci sono 20 focolai attivi nella regione e tra i nuovi positivi, si sono quadruplicati i casi nella fascia di età compresa tra 20 e 40 anni. Barcelo ha aggiunto che si stanno verificando focolai soprattutto durante incontri in famiglia, dove si abbassa l’attenzione sulle misure di sicurezza, nelle feste private o nei luoghi di intrattenimento.
Per quanto concerne Barcellona, dove i residenti sono stati invitati a restare in casa, il ministero della Salute spagnolo, Salvador Illa, ha dichiarato che esiste una trasmissione locale nella città della Catalogna e nella sua area metropolitana, sebbene al momento la situazione non possa essere classificata come una nuova ondata della pandemia di Covid-19.
In un’intervista, Salvador Illa ha affermato: «A Barcellona c’è la trasmissione interna alla comunità, è cosi’, dobbiamo dirlo» e questo implica «la difficoltà di stabilire contatti e collegarli a specifici piccoli focolai e richiede misure di distanziamento sociale». L’obiettivo è mantenere sotto controllo la situazione rispettando le restrizioni.
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