Il Capo dello Stato ha chiamato al telefono Roberto Salis, papà di Ilaria, dopo che questi gli ha inviato una lettera per chiedere un suo intervento.

Stando a quanto si è appreso, Mattarella ha sottolineato che “la differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema”, cioè quello ungherese, ha determinato una situazione di disparità di trattamento tra due cittadini italiani.

Da un lato, infatti, Ilaria Salis, in carcere da oltre un anno in Ungheria, trascinata in tribunale con le manette ai piedi e le catene ai piedi, e a cui le sono stati rifiutati i domiciliari; dall’altro Gabriele Marchesi, 23enne, coindagato per lo stesso fatto (l’aggressione contro due hammerskin, avvenuta il 10 febbraio 2023), che non sarà trasferito in Ungheria ed è tornato libero, come deciso dalla Corte d’Appello di Milano, rigettando la richiesta delle autorità di Budapest.

Mattarella ha sottolineato che “questa disparità colpisce la nostra pubblica opinione”.

Il Presidente della Repubblica, inoltre, esprimento vicinanza alla famiglia di Ilaria, ha detto che sperava fossero giorni diversi e che comprende bene lo stato d’animo del padre, rassicurandolo che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il Governo Meloni.

Roberto Salis ha dichiarato di essere molto contento e impressionato per la velocità con cui Mattarella gli ha risposto.