Un capriolo spaventato che si era andato a rifugiare in una località ricadente nel comune di Beverino, in provincia di La Spezia.
Si ignorano le cause di tanto spavento ma quello che è certo è la tipologia di locale scelta per il ricovero: una legnaia nei pressi delle case. Un cittadino, notato il povero animale, si è così messo in contatto con l’Ufficio Tutela Animali della provincia della Spezia. Lo stesso ufficio provvedeva a sua volta ad avvisare i militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Borghetto Vara
Si trattava di un maschio adulto che non presentava alcun segno di ferite oltre che ad avere una deambulazione perfetta. Uno stato generale che faceva evitare il trasporto presso il Centro di recupero situato fuori provincia. Per questo si decideva, al fine di evitare un ulteriore stress, di lasciare per la notte il capriolo nella legnaia. Lo stesso animale, per scongiurare ogni ipotesi di ipotermia, veniva poi provvisto di una spessa coperta di lana. Dunque rifocillato e lasciato tranquillo per la notte.
L’indomani l’animale veniva ritrovato in ottima forma e per questo si provvedeva alla sua liberazione nei boschi del comprensorio.