Igor il Russo, vero nome Norbert Feher, è stato condannato in Spagna alla massima pena: l’ergastolo (che potrà essere sospeso a determinate condizioni, nel suo caso, dopo 30 anni) per uno dei tre omicidi di cui è considerato colpevole, avvenuti nel 2017 in Aragona. Per gli altri due omicidi la pena decisa dal giudice è di 25 anni ciascuno.
Le vittime erano l’allevatore José Luis Iranzo, e gli agenti della Guardia Civil, Vìctor Romero e Vìctor Caballero.
Inoltre, il giudice ha anche stabilito, per i tre reati di rapina con violenza, la condanna a cinque anni di reclusione per ciascuno di essi. Inoltre, Fehrer dovrà risarcire le famiglie delle vittime con oltre tre milioni di euro. L’avvocato della difesa, Juan Manuel Martín Calvente, ha dichiarato che sarà presentato ricorso contro la sentenza.
Il pluriomicida serbo era scappato in Spagna dopo essere sfuggito alla caccia all’uomo allestita tra Bologna e Ferrara, dove che aveva ammazzato il barista di Budrio, Davide Fabbri, il volontario guardiaparco di Portomaggiore, Valerio Verri, e aver tentato di uccidere l’agente provinciale Marco Ravaglia. In Italia nei confronti del serbo è già stata pronunciata una condanna all’ergastolo in appello per due omicidi, sempre nel 2017.
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