Nuove divise, saranno le vecchie

I Forestali-Carabinieri, il primo comunicato, funzioni e denominazioni

Arriva da La Spezia quello che, probabilmente, è il primo comunicato degli ex appartenenti al Corpo Forestale dello Stato, divenuti da ieri Carabinieri. Il tutto, come è noto, per effetto della legge sulla riforma della Pubblica Amministrazione voluta dell’ex Governo Renzi.

Il comunicato ha ad oggetto il trasferimento delle funzioni relative alla sicurezza in materia forestale, ambientale e agroalimentare. Tutti compiti che fino al 31 dicembre 2016 erano del Corpo Forestale ed ora attribuiti ai Carabinieri congiuntamente al trasferimento del personale in massima parte nei ruoli dell’Arma. Un contingente minore, invece, è transitato nella Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.

Dunque le funzioni saranno garantite dal “Gruppo Carabinieri Forestale” mentre quello che è il Coordinamento territoriale del CFS per l’ambiente (nella fattispecie del Parco Nazionale delle Cinque Terre) ha assunto la denominazione di Coordinamento territoriale Carabinieri per l’Ambiente del rispettivo Parco.

A La Spezia, così come già nei mesi scorsi annunciato dal Governo per tutti i Comandi, nulla cambia sulla sede che sarà presso l’ex Comando provinciale del CFS. Congiuntamente sono state modificate le uniformi e gli automezzi che terranno conto del passaggio di funzioni all’Arma dei Carabinieri. Riferisce sempre il Gruppo Carabinieri Forestale di La Spezia: “al fine, comunque, di rispettare i principi di economicità e maggiore efficienza che hanno ispirato la riforma, tutti i beni già in dotazione al Corpo forestale dello Stato saranno interamente riutilizzati, sino al loro totale deperimento, con la semplice apposizione di fregi, mostrine, gradi e scritte “Carabinieri Forestale” o riconducibili all”Arma dei Carabinieri”.

Non vengono meno una parte delle funzioni in tema di incendi. Lo spegnimento, infatti, sarà di competenza dei Vigili del fuoco, mentre il personale Carabiniere Forestale si occuperà di rilevare, ad ogni fine di legge, le aree percorse dal fuoco e di effettuare le relative indagini.

Si ricorda, in ultimo, che il Corpo Forestale dello Stato disponeva di altri Nuclei, tra cui quelli Cites ed il Nirda specializzato nei reati in danno agli animali. Verosimilmente anche loro continueranno ad esistere a causa di precisi obblighi di legge, ma con apposizione della scritta “Carabinieri Forestale”.

Lo scorso mese di ottobre era stato annunciata l’istituzione del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri. A capo della nuova Unità è stato posto il Generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri.

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