La foto, diffusa da Sea Shepherd, mostra uno dei luoghi ove sarebbero detenuti i delfini catturati nei giorni scorsi nei pressi della Baia di Taiji, in Giappone.
Le immagini, riprese dai media, hanno mostrato la cattura degli animali che verrano ora destinati alla cattività acquatica. Circa 300 delfini, intercettati in mare aperto e condotti all’interno della baia grazie alle emissioni sonore che i pescherecci diffondono in mare. In tale maniera si riesce ad indirizzare i cetacei verso la baia che, al loro arrivo, viene chiusa da una rete disposta da un veloce natante.
Secondo Sea Shepherd esistono due centri ove i delfini subiscono le prime tecniche di mantenimento in cattività. Gli attivisti stimano che in tali strutture siano detenuti tra i 110 ed i 125 animali. Si tratta di delfini Tursiopi più facilmente addestrabili per i delfinari o parchi acquatici che, in alcune parti del mondo, sono in veloce espansione.
Nella baia, comunque, il destino dei cetacei non è solo quello di finire in vasca. Molti di loro, infatti, vengono macellati per rifornire il mercato locale di carne. La differenza di prezzo, però, è enorme. Basti pensare, afferma Sea Shepherd che un delfino in vita più essere quotato fino a 250.000 dollari.
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