Nuovi provvedimenti, in uno zoo europeo, dopo che nei giorni scorsi si era saputo di un rinoceronte ucciso in uno zoo alle porte di Parigi.
Il povero animale era stato finito per il furto del corno. I ladri erano riusciti a dileguarsi ma quanto avvenuto aveva causato molto allarme tra le autorità Cites le quali, così come riportato in una recente nota del WWF, avevano invitato la stessa Italia a prevenire i rischi per gli animali impagliati nei musei.
La destinazione dei corni è quella solita, ossia alcuni paesi dell’estremo oriente dove il corno viene utilizzato per la medicina tradizionale. Una diceria, frutto di ignoranza, visto che il corno del rinoceronte è costituito in massima parte da cheratina, una proteina molto diffusa nel mondo animale. Il prezzo della polvere di corno di rinoceronte ha nel frattempo superato quella della stessa cocaina.
Il provvedimento radicale, ossia asportare con una motosega ed in condizioni controllate, il corno dei rinoceronti è stato ora preso dallo zoo della città Ceca di Dvur Kralove nad Labem, nella parte nord orientale del paese quasi ai confini con la Polonia.
Secondo quanto diffuso dal portavoce della struttura il provvedimento sarà adottato proprio per motivi di sicurezza. Il riferimento è a quanto avvenuto in Francia. A non dovere per ora subire l’aportazione del corno saranno i tre cuccioli detenuti nello zoo.
Il prezzo di un chilo di corno di rinoceronte ha ormai raggiunto la considerevole cifra di 66.000 euro. Un solo corno può essere valutato fino a mezzo milione di dollari.
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