Guido Meda, il popolare giornalista sportivo, noto per le sue telecronache di MotoGp, ha comunicato su Facebook di avere contratto il coronavirus.
«Ok, ho il Covid. Ma non mi ferma. Non mi ha fermato. Quindi, per cominciare, guidato a distanza dagli straordinari colleghi di Sky abbiamo fatto in modo di allestire questo impianto per commentare da casa. Il miracolo è che sono riuscito a seguire tutte le indicazioni per telefono e… funziona!», ha affermato il 54enne.
«È stato un periodo brutto, con quattro famigliari su cinque positivi; mal di testa, dolori dappertutto, tosse, ma soprattutto la preoccupazione per mia moglie che ha fatto una settimana piena senza schiodarsi da 38,5 di febbre ed è … demolita. Ora meglio, ma demolita. È stato importante, all’avanzare dei sintomi, che il medico ci abbia prescritto tempestivamente antibiotici, cortisone ed eparin, che hanno funzionato e ora stiamo meglio», ha raccontato Meda.
E ancora: «È la terapia che i medici di base adesso conoscono e se possono prescrivono per evitare o attenuare quei peggioramenti che nella scorsa primavera hanno mandato tanta gente – anche sana – malconcia all’ospedale. Ora, lo ribadisco, io sto bene, proprio bene. Stiamo bene! Il virus è arrivato… da chissadove, ma è arrivato. Il virus richiede attenzione. Il virus è oggettivamente pesante. Non si tratta di essere allarmisti o negazionisti. C’è e basta. Si tratta di fare il possibile per evitarlo a se stessi, agli altri, alle famiglie, ai più fragili. Se, come ha investito mia moglie, avesse investito mio padre che ha 91 anni, magari sarebbe stato diverso. E non so come. Ci vediamo dopo. Da qui! Abbraccio e grazie a tutti. Guido».
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