Nella notte, un massiccio attacco di droni ha colpito la regione russa di Lipetsk, situata a circa 200 km dal confine con l’Ucraina. L’attacco ha causato danni significativi a una centrale elettrica, provocando interruzioni di corrente che sono state rapidamente ripristinate. Il governatore Igor Artamonov ha dichiarato lo stato di emergenza nel comune di Lipetsk e ha ordinato l’evacuazione di quattro villaggi circostanti, coinvolgendo 416 famiglie, per garantire la sicurezza dei residenti. Ha inoltre esortato gli abitanti di Lipetsk a rimanere nelle proprie case fino alla fine dell’allerta.
Un altro attacco è stato segnalato nella regione di Belgorod, vicino al confine ucraino, dove le difese aeree russe hanno abbattuto 29 droni, evitando vittime ma causando danni materiali. A Sebastopoli, nella penisola di Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, il governatore Mikhail Razvojaiev ha denunciato attacchi di droni sia aerei che marittimi.
Attacco a sorpresa nella regione di Kursk: scontri al confine
La regione di Kursk, anch’essa al confine con l’Ucraina, è stata oggetto di un’incursione massiccia da parte dell’esercito ucraino, coinvolgendo più di mille soldati e decine di veicoli blindati. La battaglia, che continua per il quarto giorno consecutivo, ha visto le forze russe impegnate a respingere l’offensiva. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che nelle ultime 24 ore l’esercito ucraino ha subito perdite significative, con 280 militari, quattro carri armati e 23 veicoli blindati distrutti.
Difesa aerea russa: distrutti 75 droni ucraini
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che durante la notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 75 droni aerei ucraini in diverse regioni, oltre a sette droni marittimi nel Mar Nero. Tra questi, 26 droni sono stati abbattuti nella regione di Belgorod, 19 in quella di Lipetsk, sette a Kursk, cinque a Brjansk, quattro a Voronezh, uno a Oriol, cinque in Crimea e otto nel Mar Nero.
Colpito un elicottero russo nella regione di Kursk
Un drone ucraino ha colpito un altro elicottero militare russo nella regione di Kursk. Si tratta del secondo attacco simile segnalato in settimana, con un elicottero Mi-28 russo già colpito lo scorso 6 agosto. Sebbene non sia chiaro se l’elicottero sia stato abbattuto, l’attivista ucraino Serhii Sternenko ha riportato che si trattava di un elicottero Mi-8, colpito alla coda con una testata a frammentazione.
La posizione dell’Ucraina: tattica difensiva o offensiva?
In relazione all’incursione ucraina nella regione di Kursk, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha dichiarato che l’Ucraina non sta cercando di invadere la Russia, ma sta adottando una tattica difensiva diversa. Crosetto si è interrogato se questa tattica possa accelerare il raggiungimento di un accordo negoziale.