Vladimir Putin, presidente della Russia, ha affermato che il processo di pace in Ucraina non ha “alcuna prospettiva” al momento. Inoltre, ha accusato Kiev di non rispettare gli accordi di Minsk. Putin, citato dall’agenzia Interfax, ha anche detto che se l’Ucraina dovesse entrare nella Nato, “le minacce per la Russia aumenteranno drammaticamente”.
Putin ha spiegato che “c’è una minaccia che Kiev inizi a riconquistare la Crimea in quanto non riconosce l’adesione alla Federazione russa e la Nato sarà coinvolta in questi eventi”. Secondo il capo del Cremlino, la Russia ha fatto di tutto per risolvere pacificamente tutte le contraddizioni sorte. “Tuttavia, le autorità di Kiev hanno effettuato due volte operazioni punitive militari in questi territori. E a quanto pare, per la terza volta stiamo assistendo a un aggravamento della situazione”, ha aggiunto.
Per Putin le autorità di Kiev non applicheranno gli accordi di Minsk sul sud-est dell’Ucraina, “lo hanno pubblicamente affermato”. “Nel corso del processo negoziale, è emerso un piano di pace, chiamato Pacchetto di misure di Minsk, poiché, come ricorderete, ci siamo incontrati nella città di Minsk. Ma l’intero corso degli eventi successivi mostra che l’attuale autorità di Kiev non lo attuerà, lo hanno pubblicamente affermato. Questo è stato ripetutamente affermato sia al più alto livello statale che a livello del ministro degli Affari Esteri”, ha detto Putin in una riunione del Consiglio di sicurezza russo al Cremlino.
Infine, dagli Stati Uniti d’America c’è l’allarme del portavoce del Pentagono, John Kirby: “Lo diciamo da tempo, un attacco russo può avvenire in qualsiasi momento. E oggi potrebbe essere il giorno”. Kirby ha aggiunto che il presidente Joe Biden ha chiarito che “le truppe americane non combatteranno in Ucraina”.
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