Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, ha comunicato che “nell’ambito del rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco Est dell’Alleanza da domani l’Italia potenzierò la propria presenza in Romania raddoppiando il numero degli Eurofighter già operanti nell’attività di airpolicing. Altri 4 aerei saranno inviati alla base di Kogălniceanu di Costanza“.
Il ministro ha aggiunto: “L’Italia sta contribuendo con rapidità e convinzione alle decisioni prese in ambito NATO, e ieri il governo ha approvato significative misure che prevedono il rafforzamento della postura militare sul fianco est a seguito dell’inaccettabile e ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina”.
Nuovo post, poi, del ministro Luigi Di Maio su Facebook: “La situazione in Ucraina è drammatica, guardate questo video diffuso in queste ore: stanno bombardando anche gli edifici residenziali. Tra le vittime di questi terribili bombardamenti, sempre di più negli ultimi giorni, ci sono centinaia di civili, e tra questi anche diversi bambini”.
“Sulle sanzioni alla Russia – ha proseguito Di Maio – l’Italia è per la linea dura: di fronte alle atrocità di questa guerra, scatenata dal governo russo, non può esserci nessun tentennamento. Con i nostri partner Ue e atlantici mostreremo tutta la forza della nostra compattezza. Serve fermezza contro chi sta provocando la morte di donne e uomini, spargendo il sangue di persone innocenti. In queste ore concitate, il presidente Zelensky, il suo esercito e i suoi concittadini stanno mettendo in atto una vera e propria “resistenza europea”. Loro sono il fronte del nostro continente contro democrature e dittature. E tutti noi dobbiamo sentirci partecipi del loro dramma. Questa guerra non l’ha voluta il popolo ucraino e non la vuole neanche il popolo russo, che in molte città con coraggio sta protestando. Va fermata immediatamente, e c’è solo una via: isolare la Russia con sanzioni finanziarie esemplari e supportare in ogni modo possibile il popolo ucraino”.