73° giorno di guerra in Ucraina. Le ultime.
Il procuratore regionale di Kharkiv ha riferito che l’esercito russo ha sparato contro un convoglio di auto private in cui c’erano civili, vicino al villaggio di Stary Saltiv, nel distretto di Chuhuiv: 6 auto bruciate e 4 corpi carbonizzati.
L’esercito russo ha bombardato tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv. Secondo quanto riportato dallo Stato maggiore generale delle Forze armate di Kiev, i missili sono stati lanciati sugli insediamenti di Tsyrkuny e Ruski Tyshky “per rallentare le azioni di controffensiva delle unità delle Forze di difesa ucraine”.
Nella notte è stato distrutto da un bombardamento russo il Museo nazionale commemorativo letterario di Hryhoriy Skovoroda nella cittadina di Skovorodynivka, nella regione di Kharkiv.
Un missile russo ha colpito un’infrastruttura della città di Karlikva, nella regione di Poltava, a Est dell’Ucraina. Non ci sono dati su danni e vittime.
In Transnistria, la regione separatista filorussa nell’area orientale della Moldavia, che confina con l’Ucraina, ci sono state quattro esplosioni. Secondo il Ministero dell’Interno della regione separatista, gli scoppi sono stati causati da ordigni sganciati da un drone. Nessuna vittima.
La Siria è pronta a fornire sostegno, anche umanitario, alle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. Lo ha annunciato Riyad Haddad, ambasciatore siriano in Russia, spiegando che le due regioni filorusse sono soggette “da più di otto anni a bombardamenti, distruzione sistematica e un ingiusto blocco da parte dei neonazisti appoggiati dall’Occidente. Il risultato delle loro azioni ha lasciato migliaia di vittime e cittadini innocenti costretti a fuggire le loro case”.
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