Il presidente Vladimir Putin ha promesso oggi, mercoledì 21 dicembre, che darà alle forze armate russe tutto quello che chiederanno per sostenere la campagna militare in Ucraina.
Putin, in un discorso ai vertici della Difesa, tenuto a Mosca, ha spiegato che non sono previsti limiti finanziari per la tenuta economica dell’operazione militare speciale. Ha anche ribadito l’importanza dei droni e che il missile ipersonico Sarmat, soprannominato Satan II, sarà pronto nel prossimo futuro così da essere dispiegato. Il capo del Cremlino ha pure promesso che la Russia raggiungerà i suoi obiettivi, definendo “eroi” tutti i militari impegnati in Ucraina.
Putin ha aggiunto che la NATO sta usando tutte le proprie capacità contro l Russia e ha esortato i leader militari a usare l’esperienza acquisita in Siria e durante questi 10 mesi in Ucraina, senza mai citare la parola ‘guerra’.
Putin ha anche dichiarato che la Russia continuerà a sviluppare il suo potenziale militare, anche quello nucleare: “Le forze armate e la loro capacità di combattimento aumentano costantemente e ogni giorno. E questo processo, ovviamente, lo svilupperemo”, aggiungendo che “migliorerà anche la prontezza al combattimento della nostra triade nucleare”.
Inoltre, la marina russa potrà contare sui missili da crociera ipersonici Zircon già all’inizio di gennaio: “La fregata Admiral Gorshkov sarà equipaggiata con il nuovo missile ipersonico Zircon, che non ha equivalenti al mondo”.
Putin ha sostenuto che le perdite sul campo di battaglia in Ucraina rappresentano “una tragedia comune” e che il popolo ucraino resta una “Nazione fraterna”. Tuttavia, l’operazione militare speciale continuerà, vviata come risposta alle “provocazioni” dell’Occidente.
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